Terremoto – Scossa ad Amatrice mentre il papa parla di ritardi e inerzie


NELLE CASE DI LEGNO A FAR PAURA E’ LO STATO, NON PIU’ LE SCOSSE -

L’Aquila – (oto IL PAPA DURANTE UNA VISITA AD aMATRICE) – Proprio mentre il papa ricordava in Vaticano il dramma delle popolazioni colpite dai terremoti, una scossa di magnitudine locale 2,5, ipocentro a 11 km, si faceva sentire nell’area di Amatrice. La paura è istintiva, ma in realtà nella zona ci sono solo casette di legno che ospitano circa 1.000 persone. Tutto quello che rimane di Amatrice, dove tutti gli edifici in muratura o sono crollati tre anni fa (24 agosto la prima forte scossa) o sono stati poi demoliti. Da allora, a muoversi è solo la terra. Lo Stato è assente, la ricostruzione è pari a zero, come la rimozione delle macerie. Ci sono solo solitudine e silenzio, la comunità si sente ed è di fatto abbandonata. Chi è rimasto si è pentito e sente di non poter andare avanti ancora a lungo.
Stessa situazione anche negli altri centri della valle del Tronto semidistrutti e in parte oggi anche semideserti.
La scossa di oggi si è sentita nell’Aquilano e e nel Teramano, oltre che ei centri amatriciani.
In televisione, la gente intervistata ad Amatrice ringrazia il papa, ma aggiunge: “Con tutto il rispetto, non ci bastano più le parole”.
E’ incomprensibile che a tre anni dal primo sisma del 2016, la ricostruzione sia inesistente, lontana, indefinita. Non se ne parla eppure. Le autorità competenti non sanno cosa dire. Il Governo è muto e assente. Il trionfo di politica inerte e burocrazia soffocante oltre ogni limite. Ma, come avvenne nel 2009 per L’Aquila, nulla cambia assolutamente: i tempi si allungano, i politici roboanti tuonano frasi inutili che somigliano sempre a beffe e bugie. Nessuno nel mondo civile può comprendere perché l’Italia continui ad essere così come è: immutabilmente invivibile.


07 Luglio 2019

Categoria : Attualità
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.