Petrilli su battaglia per risarcimenti ad assolti
L’Aquila – Riceviamo: “La battaglia di sempre sul diritto al risarcimento per ingiusta detenzione per tutti gli assolti oggi e’ stata approvata in parlamento.
Lo stesso con un voto a maggioranza ha accolto un emendamento sulla riforma della giustizia che va a modificare l’art.315 del codice di procedura penale sulla necessita’ di garantire a tutti gli assolti il diritto al risarcimento.
Da sempre mi sono battuto su questo.
Non puo’ essere ostativo allo stesso, come e’ stato finora, il fatto che ti avvali della facolta’ di non rispondere o chi frequenti.
A me dopo sei anni di carcere ingiusto non lo hanno concesso per questi motivi.
Ma piano piano….dopo almeno quindici anni di battaglie quotidiane un piccolo muro si e’ abbattuto.
Lotte a volte solitarie, a volte difficili.
Tre mesi fa la prima soddisfazione, la presidente della commissione parlamentare europea la svedese Cecilia Wikstrome dichiara ammissibile la mia petizione su questo argomento.
Dicendo chiaramente che la stessa ha una logica e una giustezza.
Oggi l’approvazione dell’emendamento che non puo’ essere ostativo all’ingiusta detenzione il diritto della facolta’ di non rispondere nel primo interrogatorio dopo l’arresto.
A volte le battaglie giuste hanno bisogno di una lotta instancabile.
Ma alla fine almeno una soddisfazione morale la si ottiene.
Poi personalmente che riusciro’ o meno ad ottenere il risarcimento non mi interessa.
Pero’ tanti, tanti interventi, azioni, lotte hanno piano piano lasciato il segno e questo non puo’ che farmi piacere.
2-07-19 Giulio Petrilli ( comitato per il diritto al risarcimento per ingiusta detenzione a tutti gli assolti)
NdR – Crediamo di aver dato un piccolo contributo anche noi, come mass media, alla battaglia che speriamo sia vinta davvero. Restiamo convinti che certe battaglie non dovrebbero esserci in un paese civile, dove non dovrebbe essercene il bisogno.
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