Piana del Cavaliere, da dove vengono i miasmi?
POTREBBE TRATTARSI DI TOLUENE, MA NESSUNO SEMBRA AVER FRETTA DI ACCERTARLO –
Carsoli – Toluene o toluolo, un solvente usato al posto del molto più tossico benzene. Ma sicuramente tossico specie se inspirato a lungo. E’ infatti un gas incolore, ma non inodore, che pare sia la causa di uno spiacevole fenomeno nella Piana del Cavaliere.
La storia non sembra preoccupare le autorità sanitarie, o la Regione, e neppure la Prefettura dell’Aquila, visto che nessuno commenta la vicenda, a mala pena ospitata in pezzetti su alcuni giornali.
Ecco la storia. La gente abitante nella Piana (che si prepara alla sua estate e al suo Festival) da tempo avverte un pessimo onore in aria. La cosa preoccupa perché avviene a Carsoli, ma anche in comuni distanti chilometri, come Oricola, Rocca di Botte, Pereto. L’inquinamento è quindi esteso, e nei primi tempi la paura ha serpeggiato: c’era chi parlava di minacciosa esalazioni dal sottosuolo. Solite fantasie ed esagerazioni, ma la paura fa novanta e anche più.
Eseguiti monitoraggi, che ora dovrebbero essere ripetuti, viene fuori l’ipotesi del toluene. Un solvente finito nel fiume Turano?
Na da dove è arrivato? Chi lo usa nella zona, che è a vocazione industriale? Una riunione sull’argomento dovrebbe tenersi il 10 luglio, quindi senza neppure molta fretta. Prima cosa, confermare se si tratta del tossico volubile in aria, quindi molto diffuso. Secondo, fermarne la diffusione e individuare eventuali responsabili.
Ma nessuno pare avere molta fretta e questo a molti pare davvero l’aspetto più grave di quanto sta accadendo e si sta ripetendo. E poi sproloquiamo di ecologia e di salute ambientale…
Duemila anni fa, quando il poeta Ovidio se ne tornava dall’afosa Roma a Sulmona, apprezzava l’aria “frigida”, fresca e salubre, di Carsoli. I tempi cambiano.
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