Castel di Ieri, porte aperte all’archeologia
TEMPIO ITALICO: APERTURE ESTIVE 2019 -
Castel di Ieri – Ripetute campagne di scavo, a partire dalla scoperta casuale del sito avvenuta negli anni Ottanta del Novecento, hanno permesso di gettare nuova luce sul popolamento antico nella Valle Subequana, lungo un’importante e suggestivo percorso dominato dal massiccio del Sirente.
Interessato nel VII-VI sec. a.C. da una necropoli con tombe a circolo, il sito riceve nel III sec. a.C. una connotazione sacra con la costruzione di un edificio di culto a tre celle, successivamente ricostruito in forme monumentali.
Del grande Tempio dedicato a Giove, risalente al II sec. a.C., si possono ammirare, in ottimo stato di conservazione, il podio in lastre di calcare, la scalinata e le tre celle, di cui la centrale conserva l’iscrizione a mosaico dei magistrati che curarono un intervento di restauro.
“Il rinnovo della convenzione per l’apertura e la gestione dell’area archeologica rappresenta una nuova occasione di valorizzazione del nostro patrimonio archeologico e conferma la proficua collaborazione attivata da tempo con l’Amministrazione Comunale, che ringrazio per la consueta disponibilità – afferma la Soprintendente Alessandra Vittorini. In questo modo il Tempio italico sarà visitabile anche quest’anno per tutto il periodo estivo consentendo inoltre l’attivazione di iniziative culturali nell’ambito di un programma condiviso di promozione del territorio. L’impegno della Soprintendenza prevede prossimamente la realizzazione di una serie di interventi di manutenzione straordinaria e di valorizzazione del sito a conferma dell’attento interesse per il rilancio del territorio del cratere in rete con gli altri beni culturali.”
Il programma si concluderà con l’apertura straordinaria di domenica 22 settembre, in coincidenza con le Giornate Europee del Patrimonio.
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