P. Romano: il capogruppo parla della sicurezza urbana in città – responsabilità giunta Biondi
L’Aquila – (F.C.). Paolo Romano, capogruppo de Il Passo Possibile al Consiglio comunale dell’Aquila, è interventuno sullo scottante tema della sicurezza urbana a L’Aquila: “Sulla sicurezza non c’è nulla da inventare, men che meno da sbandierare, ma solo, finalmente, da realizzare. La sicurezza che promettono gli assessori Mannetti e Taranta all’indomani del fatto di cronaca occorso in centro storico va perseguita concretamente con strumenti che erano già a disposizione dal loro insediamento, cioè da due anni. La videosorveglianza – ha rammentato – è un intervento già approvato dalla precedente amministrazione, anche attraverso una concertazione con le forze dell’ordine presenti sul territorio, e a cui l’attuale governo cittadino avrebbe dovuto semplicemente dare seguito. Con la delibera n.68 del 2016 infatti era stato approvato lo Studio di fattibilità e il documento di indirizzo preliminare finalizzato alla realizzazione di un sistema integrato di videosorveglianza, sicurezza stradale e pubblica sicurezza. In particolare – ha precisato Romano – video sorveglianza urbana, che avrebbe dovuto interessare i luoghi più a rischio e i punti più sensibili della città , gli edifici e monumenti di interesse storico di pregio, nonché la rilevazione di velocità delle arterie cittadine con un flusso viario maggiore; la spesa complessiva era di euro 4.800.000 provenienti dalla delibera Cipe 135/2012. La delibera tracciava la linea anche per la progettazione definitiva ed esecutiva dell’opera, livelli che purtroppo non sono stati mai raggiunti per specifica inettitudine della Giunta di centrodestra e che richiederanno certamente tempi lunghi in mancanza di un cronoprogramma che li quantifichi esattamente. Sempre dalla passata amministrazione – ha poi proseguito il capogruppo -, la giunta Biondi ha ereditato anche la determina 418 del 30.12.2016 con la quale si era ottenuto dall’Usra uno stralcio dei fondi dedicati alla video sorveglianza pari ad euro 48.800,00 per la ‘fornitura di un impianto di video sorveglianza, oltre a, installazione, configurazione, manutenzione, assistenza ed addestramento limitato ad alcune specifiche aree del centro storico’, in particolare la parte dei portici non videosorvegliata, la fontana luminosa, i quattro cantoni. Purtroppo anche questa soluzione più immediata non è stata colta, nonostante nella maggioranza vi sia un partito, la Lega che ha fatto della sicurezza il cardine principale delle proprie campagne elettorali. Per non parlare del settore della polizia municipale e della costante carenza di personale di cui soffre. L’anno scorso – ha infine rammentato Romano – è stato revocato un avviso pubblico volto all’assunzione di poliziotti stagionali che almeno durante l’estate, a causa del flusso maggiore di avventori in centro, sono già previsti nella maggior parte dei comuni abruzzesi. Che fine hanno fatto quei fondi? Parliamo di un plafond che poteva essere implementato quest’anno con i 128.000 euro con cui Biondi preferisce prendere una figura dirigenziale, non necessaria e soprattutto non obbligatoria, per il progetto speciale legato al decennale, art.110 co 2 del Tuel: un raccordo per la struttura operativa di staff, l’ennesima figura di raccordo a decennale arrivato a metà percorso”.
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