La politica salva le Terme di Caramanico?

L’ANNUNCIO FATTO TRAPELARE: RIAPERTURA A LUGLIO -

L’Aquila – La politica stava uccidendo le Terme di Caramanico, tra le più prestigiose e antiche d’Italia, e la politica fa sapere che riapriranno entro luglio, pare il 15 luglio. Paolucci del PD ci crede poco, e ammonisce la maggioranza regionale: datevi da fare per una soluzione. Definitiva e sicura.
Questo è quanto filtra tra soffiate e mezze dichiarazioni ottimistiche. Nessun comunicato ufficiale dalla società di gestione o dalla Regione. Tanto meno dal silenzioso sindaco neo eletto, De Acetis che sull’argomento non ha mai parlato ai mass media.
Ce n’è a sufficienza per essere prudenti e aspettare le date indicate, per vedere se alle parole di oggi seguiranno fatti concreti. Lo scetticismo è quanto meno opportuno.
Caramanico è un piccolo centro, ma ha grandi strutture turistiche con centinaia di posti di lavoro. Parliamo oltre che degli occupati nelle Terme, di un corposo indotto ricettivo. Una macchina turistica che ha sempre funzionato da sola, senza far trapelare problemi e cause di crisi per le Terme.

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