Nursind all’assessore Verì


Il Consiglio regionale del Nursind – dice una sua nota – incontra l’assessore alla Sanità Nicoletta Verì. Principali temi di confronto: la carenza di organico negli ospedali, l’introduzione dell’infermiere di famiglia, l’istituzione dei Dipartimenti delle Professioni sanitarie in tutte le Asl.
I componenti del Consiglio regionale del Nursind, sindacato delle professioni infermieristiche, nella giornata di giovedì 20 giugno hanno incontrato l’assessore alla Sanità della Regione Abruzzo, Nicoletta
Verì. Erano presenti al primo confronto con il vertice politico della sanità abruzzese il coordinatore regionale del Nursind, Andrea Liberatore, il segretario territoriale di Teramo, Giuseppe De Zolt, il segretario territoriale di Pescara, Antonio Argentini, il segretario territoriale di Chieti, Vincenzo Pace, il segretario territoriale
dell’Aquila, Antonio Santilli, il coordinatore regionale AIFeC Abruzzo (Associ¬azione Infermieri di Famiglia e Comunità), Angelo De Luca, e l’avvocato Mimì De Angelis.
Numerose le istanze sottoposte dai rappresentanti sindacali degli infermieri all’assessore Verì, alla quale al termine dell’incontro è stato consegnato un documento riepilogativo. In particolare i componenti del Nursind hanno manifestato la profonda preoccupazione relativamente ai problemi causati dalla falcidia delle dotazioni organiche che stanno minando la tenuta del sistema regionale. A supporto della preoccupazione non solo in termini sindacali, ma anche per il livello generale dell’assistenza ai cittadini, il Nursind ha citato una ricerca
internazionale condotta dall’Università di Genova che dimostra la stretta relazione tra dotazioni organiche ed esiti negativi delle cure.
“Riteniamo utile e necessario l’adeguamento del personale ma anche la riprogettazione di nuovi modelli organizzativi clinico-assistenziali, partendo da una reingegnerizzazione dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria, ospedaliera e territoriale, per migliorare l’appropriatezza e la continuità della risposta ai bisogni della popolazione”, sostengono i rappresentanti del Nursind. A tal proposito, accanto all’urgenza ribadita dall’assessore Verì di istituire le UCCP e gli ospedali di comunità per risolvere il grave fenomeno del
sovraffollamento nei Pronto Soccorso e nei reparti ospedalieri, i rappresentanti del Nursind hanno sollecitato l’introduzione della figura dell’infermiere di famiglia e del case manager.
Altra istanza sottoposta all’assessore regionale è l’istituzione dei Dipartimenti delle professioni sanitarie con le U.O.C. afferenti e le relative strutture semplici, da realizzare presso tutte le ASL abruzzesi. Nel confronto sono entrati anche altre tematiche, come quella relativa all’indennità per i dipendenti dei Pronto Soccorso e del 118 e
quella delle cause pendenti presso le Asl dell’Aquila, Pescara e Chieti per il riconoscimento dei tempi di vestizione come orario di lavoro (delle quali si sta occupando l’avvocato De Angelis).
“Esprimiamo soddisfazione per l’esito dell’incontro con l’assessore Nicoletta Verì, che si è svolto in un clima di cordialità e di fattiva collaborazione – commentando i rappresentanti sindacali del Nursind – Auspichiamo che le istanze presentate possano trovare il doveroso accoglimento nell’ambito della programmazione sanitaria
dell’Assessorato regionale. Saremo pronti a chiedere ulteriori incontri all’assessore Verì per verificare l’avanzamento delle nostre proposte e supportare il lavoro delle istituzioni”.


21 Giugno 2019

Categoria : Attualità
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