CGIL su nuovo rettore ateneo
L’Aquila – La Flc Cgil e la Cgil provinciali si rallegrano con il professor Edoardo Alesse per la sua elezione a Magnifico Rettore dell’Università dell’Aquila. Il compito che il professor Alesse è chiamato a svolgere è delicato e fondamentale non soltanto per l’Università dell’Aquila ma per l’intero territorio, laddove la presenza dell’ateneo arricchisce e qualifica la vocazione culturale della nostra città, che per quanto duramente colpita deve anche alla presenza dell’ateneo la forza che ha dimostrato nell’ultimo decennio.
L’università, oltre al suo compito di alta formazione, partecipa alla crescita del territorio in termini culturali e di rilancio economico definendo una competitività dovuta al saper coniugare la ricerca innovativa con la capacità di costruire reti e aprirsi al confronto e alla cooperazione. La Flc Cgil e la Cgil aquilane sanno bene che questo è possibile soltanto in presenza della volontà di creare una comunità accademica inclusiva, nella quale si tutelino i diritti della componente studentesca e quelli dei lavoratori e delle lavoratrici dell’ateneo al fine di concorrere insieme a prospettive di sviluppo interne e del territorio. Per far questo c’è bisogno di progetti a lungo termine e di politiche accademiche volte a considerare l’ateneo non solo un presidio culturale ma anche il filo rosso che unisce il sapere, le tecnologie e il territorio. C’è bisogno di scelte strategiche e condivise, di scelte importanti sostenibili e ponderate relativamente all’offerta formativa, che va accompagnata da adeguati interventi sul territorio per un sereno esercizio del diritto allo studio, da una rete di servizi e infrastrutture e da un insieme di scelte qualitative volte anche ad aumentare la frequenza che non può essere limitata dal numero chiuso. La Flc e la Cgil auspicano inoltre che si consolidi una comunità inclusiva, che valorizzi la rappresentanza di tutte le componenti di ateneo. Dunque nel dichiarare al nuovo Rettore la nostra disponibilità per un incontro, ribadiamo la nostra collaborazione per relazioni sindacali improntate al rispetto reciproco.
Detto ciò, dobbiamo accennare al fatto che l’elezione del rettore avviene in un momento di grande pericolo per l’universalità dei diritti. Se infatti si arrivasse alla riforma sull’autonomia differenziata, a cui siamo fermamente contrari, ci sarebbe un inevitabile aumento della disuguaglianza tra gli Atenei, già oggi evidente in termini di finanziamento e di reclutamento del personale. Al professor Alesse chiediamo quindi di porre da subito la dovuta attenzione e l’impegno necessari per evitare tale pericolo, lavorando al superamento di ogni divisione presente nel contesto territoriale con l’obiettivo di rendere più valido e forte un sistema universitario che dev’essere unitario pur nelle sua differenze e complessità.
Nel ribadire al professor Alesse sincere congratulazioni e l’augurio di buon lavoro, esprimiamo i nostri ringraziamenti nei confronti della rettrice Paola Inverardi per l’impegno e il lavoro svolto nei sei anni del suo mandato, durante i quali abbiamo condiviso come organizzazioni sindacali progetti e investimenti significativi e strategici non solo per il nostro territorio ma che rivestono anche di una valenza nazionale e internazionale.
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