La vergogna del punto nascita a Sulmona


Risale a due anni fa, stesso mese, un editoriale sul punto nascita che la politica vuole sopprimere a Sulmona. Rileggendolo, scopri che non è cambiato nulla. Una buffonata era, una buffonata rimane. Allora erano i capomastri del PD – che comandavano in Abruzzo – a voler sforbiciare. Oggi sono i capomastri giallo e verdi, e quelli locali di centro destra. Tutti spergiurano di voler salvare il punto nascita, nessuno lo salva davvero. Ciarlatani dopo ciarlatani.
Ma anche sciocchi. Chi ha cervello non può pensare di togliere il punto nascita ad un’area molto estesa, tutta di montagna, per risparmiare chi sa quanto. La Costituzione garantisce sanità ai cittadini, o no?
Oltre che sciocchi, sono anche poco coraggiosi. Se davvero hanno deciso di tagliare, t taglino e non se ne parli più. Ma lo facciano a viso aperto, firmando le forbici che useranno, e non nascondendosi per dare la colpa agli altri.

PENSIERINO - Se una cosa va bene, il politico la inaugura e se ne vanta sorridendo a 32 denti. Se va male, è colpa di chi c0era prima. Problemi ereditati… che volete farci?



12 Giugno 2019

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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