Zingaro riduce in fin di vita un pugliese – Nessuno interviene, episodio “sconvolgente”


Pescara – Per futili motivi ha colpito con due pugni un ventitreenne di Foggia, facendogli sbattere la testa sul selciato e provocandogli lesioni gravissime, tra l’indifferenza della gente: con l’accusa di tentativo di omicidio gli agenti della squadra mobile di Pescara hanno arrestato uno zingaro pluripregiudicato, Claudio Spinelli, di 23 anni, con la passione per il pugilato.
Il fatto è avvenuto alle 3,52 della notte scorsa fuori da un locale pubblico. La vittima è in coma farmacologico all’ospedale di Pescara. A chiamare il 118 è stato un amico del giovane il quale ha riferito di non essersi accorto di quanto accaduto e di pensare che il ragazzo fosse in coma etilico. Gli inquirenti sono riusciti a ricostruire i fatti e ad arrestare Spinelli – rifugiatosi in casa di parenti – grazie alle riprese della telecamera esterna al locale.
In una conferenza stampa il questore, Paolo Passamonti, il procuratore della Repubblica, Nicola Trifuoggi, e il dirigente della Mobile, Nicola Zupo, hanno sottolineato la particolare gravità dell’episodio perché avvenuto nell’indifferenza generale dei passanti e dei frequentatori del locale, che hanno continuato a bere e a mangiare nonostante il ragazzo fosse a terra privo di sensi. “Un episodio sconvolgente – ha detto il questore Passamonti – che addolora perché avvenuto nell’indifferenza generale della gente”. Per Trifuoggi “é anche peggio di quanto accaduto mesi fa a Napoli perché – ha affermato – qui c’é soltanto un’indifferenza gravissima e ingiustificabile”.
Questa la ricostruzione dei fatti. Alle 3.52 di ieri, davanti a un locale di Corso Manthone’, nella zona della movida pescarese, lo zingaro ha aggredito per motivi futili un ragazzo di 23 anni di Foggia, arrivato nel capoluogo adriatico per trascorrere il week end con alcuni amici studenti. Spinelli lo ha colpito con due pugni e la vittima e’ caduta a terra. Li’ il giovane foggiano e’ rimasto per molti minuti nella indifferenza generale dei giovani che passavano davanti al locale e perfino di un buttafuori. Aveva una chiazza di sangue sotto la testa ma nessuno si e’ curato di lui. Solo dopo un po’ un suo amico ha chiamato il 118, e il personale sanitario e’ arrivato sul posto con una ambulanza, e si e’ pensato che si trattasse di un coma etilico, tanto piu’ che il giovane aggredito era ubriaco. L’amico che ha chiesto i soccorsi pensava infatti che la caduta fosse dovuta all’abuso di alcol e dice di non aver visto nulla. E’ passata un’ora prima che in ospedale ci si accorgesse dei traumi subiti dal foggiano e a quel punto e’ stata avvisata la polizia. Questa la ricostruzione fornita oggi dal questore, Paolo Passamonti, e dal dirigente della squadra mobile, Nicola zupo. Spinelli, che era ubriaco, e’ stato individuato solo grazie alla telecamera esterna al locale. E’ stato rintracciato a casa di parenti e sottoposto a fermo di indiziato di delitto per tentato omicido. La vittima e’ in coma farmacologico. (Nella foto il questore di Pescara, Paolo Passamonti)


22 Marzo 2010

Categoria : Cronaca
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