F. Bizzarri: Campionati nazionali universitari, repliche senza accuse a Cisl, Uil e Conapo


L’Aquila – (F.C.). Francesco Bizzarri, docente dell’Università dell’Aquila e presidente del Centro universitario sportivo (Cus) cittadino, ha considerato nulle le accuse rivoltegli sull’organizzazione dei Campionati nazionali universitari da Cisl, Uil e Conapo. Bizzarri è l’organizzatore della rassegna nazionale svoltasi all’Aquila dal 17 al 26 maggio, e ha risposto ironicamente sui vari aspetti della vicenda in merito a quanto sarebbe stato rilevato dalle organizzazioni sindacali. “Visto che qualcuno si è sostituito al Tribunale dell’Aquila, pronunciando già una sentenza, dandoci dei delinquenti, ho pensato anche di comprare delle manette e presentarmi spontaneamente in caserma per essere arrestato. Siamo pronti a discutere, ad incontrarci, ma se fare domande e porsi dei dubbi ha risvegliato una risposta politica, perché i sindacati fanno politica, mi dispiace, ma non è un mio problema”, ha affermato Bizzarri. Alle persone che avrebbo chiesto al presidente del Cus dell’Aquila “di vergognarsi per aver offeso non solo il comandante, ma tutti i vigili del fuoco che ogni giorno sono impegnati per tutelare la sicurezza della comunità”, Bizzarri ha evidenziato: “Sono tranquillissimo, non devo vergognarmi di nulla e non devo chiedere scusa a nessuno. Nella conferenza stampa del 29 maggio scorso, in cui ho tracciato il bilancio dell’evento, ho solo raccontato le vicende accadute a ridosso dei Campionati che avevamo deciso di tenere sottotono per non allarmare la città e gli atleti che erano in partenza per il capoluogo abruzzese. Non ho offeso nessuno e non ho mai tirato in ballo il corpo dei Vigili del fuoco”, ha poi aggiunto.
Incontrando la stampa, il presidente del Cus aveva rilevato “metodi e modi discutibili dal parte dell’ormai ex comandante dei Vigili”, puntualizando che “ci tuteleremo in tutte le situazioni possibili, come abbiamo già fatto”. Le perplessità emerse in quell’occasione da Bizzarri facevano riferimento alla tempistica dei controlli alle strutture, “arrivate solo il 30 aprile scorso, dopo che tutta la documentazione è stata inviata alle autorità competenti il primo agosto del 2018, è lecito chiedersi come mai?”, puntualizza. Oggi, 2 giugno (per chi legge), festeggiamo la libertà di pensiero, di espressione, festeggiamo la democrazia e non posso che augurarmi che questi valori ci siano ancora in questa città. Tra le altre accuse mosse dai sindacati al docente universitario, anche quella di “aver voluto fare business”: “Se fare business vuol dire far lavorare 100 ragazzi in questa manifestazione, tra addetti alla sicurezza e staff, o aver riempito alberghi, locali e ristoranti aquilani, io ne sono contentissimo. Inoltre, come presidente del Cus non prendo un euro, lo prevede lo statuto”, ha qundi concluso Bizzari.

Nel frattempo c’è stato un cambio al vertice del comando dei Vigili del fuoco dell’Aquila: il nuovo Comandante è Mauro Malizia, che ha preso il posto di Domenico De Bartolomeo.

Dopo l’avvicendamento, Bizzarri lancia un messaggio a Malizia: “Auguro al nuovo comandante un buon lavoro nella nostra bellissima città, che sta rinascendo, ma che ancora non è tornata alla normalità; spero che ci sia sempre questo meccanismo di controllo e prevenzione, ma chiedo anche collaborazione, le leggi vanno rispettate, ma la discussione deve sempre essere positiva e non di contrapposizione. Chiederò sicuramente un incontro a breve. Intanto attendiamo il nuovo comandante al Cus, dove sarà ben accetto”, conclude.


03 Giugno 2019

Categoria : Cronaca
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