Opere contraffatte: condannato gallerista pescarese


L’Aquila – (F.C.). “L’arte è l’espressione alta e profonda della società. Il falso è speculazione economica. Forse, a chi ha contraffatto le mie opere era successo qualcosa di grave: solo così si piega una cosa così tremenda”. Lo ha detto oggi a Torino l’artista biellese Michelangelo Pistoletto, pittore e scultore, commentando l’operazione dei carabinieri del nucleo Tutela patrimonio culturale (Tpc) che ha portato al sequestro di 115 sue opere contraffatte. Si tratta, in particolare, di ‘Frattali’, lavori caratterizzati da grafici e numeri impressi su vetro. Per aver falsificato e venduto le opere, il gallerista abruzzese Cesare Manzo è stato condannato dal Tribunale di Pescara a due anni e due mesi di carcere. L’inchiesta era partita nel 2014, dopo la denuncia dello stesso Pistoletto. “Mi avevano segnalato che, sul mercato, c’erano opere che non avevo mai firmato – spiega l’artista – Chi ha falsificato, ha approfittato della mia fiducia. Non mi era mai capitato”. (fonte ANSA)


29 Maggio 2019

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.