Cronaca: Chieti, Neuromed, CGIL, socialisti, Mia Casa, Gpk Punta Penna
CHIETI – Si rafforzano gli scambi didattici e di esperienze tra la sanita’ abruzzese e quella giordana. Su invito del direttore della Patologia chirurgica di Chieti, Paolo Innocenti, e del preside della facolta’ di Medicina dell’Universita’ d’Annunzio di Chieti-Pescara, Carmine Di Ilio, e’ infatti in visita all’Ateneo teatino il professor Kamal Bani Hani, docente di Chirurgia e preside della facolta’ di Medicina di Irbid (Giordania). Esiste una convenzione – si legge in una nota – tra le Universita’ di Chieti e di Irbid che prevede uno scambio di docenti. Nell’ambito di questo programma da tre anni lavora nel Policlinico di Colle dell’Ara, nel reparto di Innocenti, Tagleb Mazareh, un medico molto preparato e con esperienze professionali in Inghilterra, venuto a formarsi nell’Universita’ di Chieti per la chirurgia laparoscopica avanzata.
NEUROMED – Vanno avanti le trattative con l’istituto Neuromed per la cessione di alcune strutture sanitarie della famiglia Angelini, esclusa la Villa Pini srl che è in procedura fallimentare. Nei recenti incontri sono stati fissati punti importanti. Procede anche l’iter di gestione della cooperativa clinica S.Maria di Avezzano. Non migliora certo la situazione generale della sanità la sentenza del TAR che impone alla Regione di sborsare 20 milioni dovuti ad Angelini, ma dovrà esserci il giudizio d’appello del consiglio di Stato.
CGIL – Quadro desolante della situazione economica e occupazionale abruzzese tracciato dalla CGIL, che ha fornito alcune cifre allarmanti per tutta la regione. La situazione a L’Aquila, inoltre, è definita drammatica: 6.000 posti di lavoro persi. In Abruzzo 34 milioni di ore di cassa integrazione, di cui 12 milioni in provincia dell’Aquila (7 nell’area del cratere sismico). Per la CGIL, inutile pensare alla ricostruzione se non ci saranno lavoro e ripresa commerciale.
SOCIALISTI – “Gentile Sindaco Cialente, nel consiglio di circoscrizione di Arischia è stata votata una mozione di sfiducia nei confronti del Presidente Masci. Riteniamo assolutamente deprecabile questa decisione, sia per l’operato senz’altro costruttivo del Presidente stesso, al quale va la nostra solidarietà, sia per la situazione di assenza di rappresentanza locale che si è venuta a determinare. Ti sollecitiamo quindi ad assumere ogni opportuna iniziativa volta a restituire alla circoscrizione di Arischia la possibile rappresentatività istituzionale”.
Lo scrivono al sindaco dell’Aquila Marco Fanfani Assessore Comune di L’Aquila, Giancarlo Vicini Capogruppo P.S.I Comune di L’Aquila, Gianni Padovani Consigliere Comunale di L’Aquila del P.S.I.
MIA CASA – Il Mia Casa, nel corso della Assemblea Pubblica svoltasi a L’Aquila alla presenza di 300 delegati in rappresentanza degli Inquilini e Assegnatari della Edilizia Residenziale Pubblica dii tutti i “Quartieri Popolari” dei Comuni del cratere, ha prima di tutto inviato un “messaggio solenne” al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per chiedere un intervento di sollecitazione nei confronti dei “soggetti attuatori” affinchè diano inizio con la dovuta tempestività ed efficienza alla “ricostruzione leggera” degli alloggi A, B e C affidato all’ATER a alla “ricostruzione pesante” degli edifici classificati E ed F affidata al Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche. L’ASSEMBLEA HA “RICORDATO” A TUTTI GLI ORGANI DI INFORMAZIONE PRESENTI CHE, NONOSTANTE GLI IMPEGNI ASSUNTI DAL COMMISSARIO DELEGATO E DAI SOGGETTI ATTUATORI, LA RIPARAZIONE E LA RICOSTRUZIONE DEGLI ALLOGGI RESIDENZIALI PUBBLICI, DOPO TANTI MESI TRASCORSI, SEBBENE ANNINCIATA IN PIU’ OCCASIONI, NON E’ ANCORA STATA AVVIATA. Gli Inquilini e gli Assegnatari si “ritroveranno”, insieme a tutti gli altri Cittadini, il 6 aprile, alle ore 10.30, presso la Villa Comunale e terranno un sit in davanti alla sede del Consiglio regionale, in attesa della “seduta solenne” dopo lo “scandaloso” scioglimento, per mancanza del numero legale, della seduta strordinaria sulla ricostruzione della Edilizia Residenziale Pubblica del 9 marzo scorso.
GPK PUNTA PENNA – Stato di agitazione del personale e sciopero, lunedi’ 22 marzo, alla “Gpk”, azienda della zona industriale di Punta Penna a Vasto che produce sacchetti di carta personalizzati. A rischio il posto di 16 lavoratori che, in seguito alla decisione della proprieta’ di riorganizzare i due stabilimenti abruzzesi, potrebbero ora solo trasferirsi a Castellalto. Per chi non s’adegua e’ prevista la mobilita’. “La proposta aziendale – dice Arnaldo Schioppa, segretario generale della Uilcem – la decisione e’ pretestuosa. La verita’ e’ che razionalizzando si guadagna di piu’”. E Claudio Musacchio, della segreteria provinciale della Uil di Chieti aggiunge: “Che amarezza vedere ancora una volta una fabbrica del Vastese chiudere i battenti senza un minimo d’allarme o il coinvolgimento delle istituzioni”.
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