Estenuati e defedati al voto


Quanto siamo stanchi, estenuati. Forse anche molto defedati. La campagna elettorale che finalmente si tace ha distrutto ogni umana sopportazione. Sentire ogni giorno in ogni telegiornale e in tutti i dibattiti radio e tv le stesse cose, ripetute fino all’ossessione, per i politici e per i partiti è stata autoflagellazione autentica.
Se non riescono a capire che in questo modo la gente si trita, si distrugge , e la politica diventa incubo depressivo, come potranno governare bene l’Europa, 3.800 comuni e il Piemonte? Ovvero tutti i luoghi in cui si dovrebbe votare?
La campagna elettorale è stata semplicemente catastrofica nella percezione degli italiani, ogni sera alla ricerca di un vecchio film che in tv li salvasse dai politici.
Ora ci siamo, ed è un enorme sospiro di sollievo. Qualsiasi cosa accadrà, sarà meglio della propaganda elettorale che ci ha devastati per mesi.

PENSIERINO – Un uccello che nel suo volo viene colpito a morte da una fucilata, e resta immobile un attimo prima di precipitare, è spettacolo immondo. E’ il male che abbiamo fatto da sempre alla natura, che comincia a vendicarsi. Pensiamo al maggio che finisce tra neve, grandine, freddo, fiumi in piena, uragani. Vi dice niente?



24 Maggio 2019

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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