Respinta a L’Aquila, Laudomia Bonanni sbarca negli Stati Uniti con La Rappresaglia
L’Aquila – Il romanzo La Rappresaglia di Laudomia Bonanni, un inedito pubblicato da Textus solo sei anni fa, potrebbe sbarcare negli Stati Uniti ed essere pubblicato in inglese da Chicago University Press. A L’Aquila sia il Teatro Stabile Abruzzese che l’Uovo hanno rifiutato di prestare attenzione ad una possibile riduzione teatrale del romanzo, peraltro molto adatto sia al teatro che al cinema. Una copia fu offerta per consultazione all’attore Michele Placido, che non ha mai dato segnali di interesse. Ne ha dato notizia l’Associazione Laudomia Bonanni che da alcuni anni opera pazientemente per il recupero e il rilancio della scrittrice aquilana, sempre più vicina ad essere unanimemente considerata tra le maggioril del Novecento. A lei è dedicato il Premio Letterario Bonanni, voluto da Stefania Pezzopane, che si assegna ogni anno ad un’opera di poesia a L’Aquila. L’erede della scrittice, Gianfranco Colacito, ha sottoscritto insieme alla professoressa Susan Stewart, docente all’Università di Princeton (New Jersey), un accordo. Alla Stewart, studiosa ed esperta anche di letteratura italiana (insegna letteratura inglese a Princeton, uno dei più prestigiosi atenei del mondo, che ospitò anche Einstein), è stata concessa in esclusiva la facoltà di tradurre in lingua inglese-americana il romanzo La Rappresaglia della Bonanni e di avviare contatti per la ricerca di un editore americano. Segnali di interesse per il romanzo, ha confermato la Stewart, sono già stati manifestati da parte della Chicago University Press.
La Rappresaglia, che narra episodi di guerra avvenuti sulle montagne abruzzesi e in particolare nella zona della Maiella, è un romanzo particolarmente forte e conturbante, popolato da personaggi che la scrittrice conobbe realmente ed ha trasfigurato nella narrazione. Il libro è rimasto inedito per decenni, perchè gli argomenti trattati preoccuopavano e intimorivano anche grandi editori. Textus accettò di pubblicarlo. Ora comincia l’avventura negli USA, in cui l’Associazione spera molto di ottenere risultati che esaltino il grande valore letterario e innovativo della scrittrice aquilana, che risposta dal 2002 nel cimitero della sua città . Non dimenticata, ma sicuramente non valorizzata nel quadro storico della letteratura italiana contemporanea.
Susan Stewart ha visitato L’Aquila il 19 marzo, soffermandosi nelle zone terremotate, accolta dall’Associazione Laudomia Bonanni con Pietro Zullino, Gianfranco Giustizieri e Gianfranco Colacito.
(Nelle foto: in bianco e nero Laudomia Bonanni, a colori Susan Stewart fotografata a L’Aquila il 19 marzo).
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