Massoni? Trasparenza, giovani e donne – Convegno con un pensiero ai “fratelli” aquilani


Montesilvano – La massoneria perde quel velo di segreto e mistero che sicuramente non le ha fatto bene dagli anni Cinquanta ad oggi, e diventa un luogo trasparente, tra foto, telecamere e conferenze stampa. Inoltre si apre ai giovani e alle donne, sempre più numerose nelle sue logge. Sceglie anche uno slogan accattivante come “Cento anni tra squadra e compasso. La Gran Loggia d’Italia dall’eta’ giolittiana all’era della globalizzazione”. Da domani convegno all’hotel Serena Majestic, organizzato dalla Gran Loggia d’Italia degli Antichi Liberi Accettati Muratori Massoneria Universale di rito scozzese antico ed accettato – Obbedienza di Piazza del Gesu’ Palazzo Vitelleschi. Una lunga definizione, che precisa attribuzioni e nomi, perchè di massonerie ce ne sono diverse e non sempre d’accordo tra loro. Domani saranno cento anni dalla fondazione della Serenissima Gran Loggia d’Italia. “La massoneria – ha spiegato oggi in conferenza stampa il Gran Maestro Luigi Pruneti – crebbe molto dopo la prima guerra mondiale ma incappo’ nella persecuzione del regime fascita, nel 1925 venne eliminata per legge e nel 1953 rinacque. Da quel momento – ha spiegato ancora – inizio’ un’opera di rinascita e ricucitura e oggi siamo a quota diecimila iscritti, presenti in molte regioni del Paese, in Libano, Romania, Canada, Croazia e Regno Unito. Gli iscritti sono in continua crescita, l’eta’ media si sta abbassando notevolmente e la presenza delle donne e’ del tutto rilevante. Il periodo e’ ottimo”. In Abruzzo la Gran Loggia d’Italia e’ presente a L’Aquila, Pescara, Teramo e Lanciano e la sede storica si trovava a L’Aquila, un magnifico tempio del 1800, “il piu’ bello d’Italia”, ha detto Pruneti, gravemente lesionato dal terremoto del 2009. Se si e’ deciso di tenere a Montesilvano il convegno di domani e’ per far sentire “la vicinanza dei massoni” a questo territorio, colpito dal sisma, anche se “non ci sono state vittime tra i confratelli aquilani”. Domani si parlerà anche di alcuni grandi iniziati, tra i quali D’Annunzio, benchè non esistano prove definitive. Ma in Abruzzo gli iniziati sono sempre stati molti e illustri. Uno per tutti: il pittore tra i più grandi e amati del verismo, Teofilo Patini, e il patriota Pietro Marrelli, ma l’elenco sarebbe davvero lungo.
I massoni combattono per la libertà delle coscienze e del pensiero. Furono sempre visti come il fumo agli occhi dalla chiesa cattolica e dai regimi politici, a cominciare dal fascismo. Secondo gli storici e i testi esegetici scritti dagli stessi massoni, l’origine prima della fratellanza risale a principi di migliaia di anni fa, germogliati nell’antichissimo Egitto. Nei principali paesi del mondo occidentale, soprattutto Gran Bretagna, Stati Uniti e Francia, la massoneria a influito profondamente sul corso della storia democratica. Principi massonici sono essenziali nella storia della rivoluzione francese e della rivoluzione americana.
(Nell’immagine un tempio massonico con pavimento a scacchi chiari e scuri e le colonne, simbolo del tempio dui Salomone)


20 Marzo 2010

Categoria : Storia & Cultura
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