Abbandono involontario dei piccoli all’interno dell’abitacolo: previsto contributo comunale per acquisto dispositivi
L’Aquila – (F.C.). Abbandono involontario dei piccoli all’interno dell’abitacolo: la giunta comunale dell’Aquila, su proposta deliberativa dell’assessore alle Pari Opportunità e all’innovazione tecnologica Monica Petrella, ha previsto un contributo per l’acquisto di dispositivi con sensori in grado di segnalare la presenza dei bimbi all’interno dell’abitacolo. L’assegnazione dei fondi e le modalità di erogazione e fruizione, saranno pubblicatio prossimamente su un bando apposito.“La legge 117 dell’ottobre scorso – hanno spiegato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, assieme all’assessore Monica Petrella – ha introdotto l’obbligo di installazione di dispositivi all’interno delle automobili, per prevenire l’abbandono di bambini inferiori a 4 anni nei veicoli chiusi. Un fenomeno che, negli ultimi anni, legato a distrazioni involontarie e a episodi con esito talvolta drammatico, come riportato dalle cronache giornalistiche. Noi intendiamo sensibilizzare e supportare i cittadini aquilani nell’acquisto di tali sistemi antiabbandono, affinché si prevengano episodi che potrebbero avere conseguenze anche gravissime. La normativa nazionale, rivolta essenzialmente alle case costruttrici di automobili, ha trovato resistenze in ambito europeo così come il governo nazionale non ha ancora pubblicato i decreti attuativi per una sua completa applicazione. Noi abbiamo deciso di anticipare e sfidare i tempi della politica nazionale e internazionale, rivolgendoci a chi ha già un mezzo di proprietà e mette al primo posto la sicurezza dei propri figli”. I contributi verranno corrisposti attraverso un bando a evidenza pubblica, al quale potranno riuspondere famiglie residenti nel comune dell’Aquila con reddito complessivo non superiore a 30mila euro annui maggiorato di 15mila euro per ogni ulteriore figlio a carico, persone separate o divorziate, con un figlio minore di 4 anni. Gli stanziamenti concessi vedono la copertura del 50 per cento dei costi sostenuti per l’acquisto dei dispositivi, attestato da apposita documentazione fiscale comprovante la spesa sostenuta, con un tetto di 100 euro a richiedente. “Dopo il bando “Spazio Bimbi” – terminano Biondi e Petrella – con il quale è stato fornito un sostegno alle attività di pubblico esercizio per l’acquisto di fasciatoi e attrezzature ludiche abbiamo ritenuto opportuno mostrare un ulteriore segnale di attenzione alle famiglie con bambini e, più in generale, a tutti i genitori perché la sicurezza e il benessere del futuro di questa terra, i nostri bambini, sono al centro dell’agenda politica di questa amministrazione”.
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