Lettere – Traforo, sembra la trama di un romanzo criminale
L’Aquila – Scrive Franco Taccia: “Realizzato (sembrerebbe..) per velocizzare i tempi tra L’Aquila e Teramo, durante la realizzazione, e peggio ancora dopo, ha visto accadere di tutto. Dai miliardi di litri d’acqua, raccolti dalla natura durante migliaia di anni, andati persi durante lo sventramento, alle cavita` improvvisamente comparse che, come nei film con James Bond, diventano laboratori misteriosi. Nei quali si fa di tutto mentre di questo “tutto” si racconta solo cio` che fa comodo. Per cui si arriva a sapere di esperimenti strani, con uso di robetta che non e` acqua oligominerale, di trasporti simulati (?) di cerio radioattivo, di macchinari il cui utilizzo determina perdita di liquidi che inquinerebbero l’acqua potabile, di impermeabilizzazioni fatte, non fatte o fatte male e conseguenti spese folli gia` realizzate e da realizzare. Una follia. Giunta alle pagine attuali, che purtroppo non saranno le ultime, laddove si parla di stop al traffico (delle auto, perche` di quanto avviene nei laboratori si continua a parlare poco e tantomeno di limitazioni di sorta). Con un aspetto vomitevole, quello dei lamenti di chi nel corso di oltre 30 anni o non sapeva, e sarebbe gravissimo, o sapeva e non ha mosso un dito. Con la grande scoperta , tanto per fare un solo esempio, che le centinaia di persone che quotidianamente fanno l’autostrada nei due sensi per motivi connessi alla presenza sia a L’Aquila che a Teramo di due ospedali con peculiarita` diverse ma ugualmente d’elite, si troverebbero una parete davanti. Il governo attuale, parimenti ai precedenti, ha colpe enormi, in un paese sempre piu` vicino al ridicolo. Nel quale si sp….. no miliardi di euro per comprare F35 (la cui sola manutenzione comporta spese terrificanti), considerati per giunta piu` che superati da anni, per tenere migliaia di militari in mezzo mondo parlando di fantomatici confini da difendere (?) e non si trovano soldi in tempi rapidissimi per problemi seri.
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