Equinozio, ecco la primavera


L’Aquila – Tra oggi e domani entrerà la primavera e siamo all’equinozio: se volete conoscere con esattezza la posizione nel vostro orizzonte dei punti cardinali, guardate il Sole: tramonterà esattamente ad Ovest, e sarà sorto esattamente ad Est. Gli equinozi possono essere considerati anche come punti nel cielo. Indicano l’intersezione tra l’eclittica terrestre e l’equatore, due volte l’anno, a marzo e a settembre. I solstizi indicano altri due punti, a dicembre e a giugno. Si tratta di punti esattamente individuabili, quindi le stagioni non sono convenzioni, come i mesi e le settimane, ma situazioni reali in cui cambia qualcosa nel cielo, sia pure impercettibilmente. Gli equinozi significano approssimtivamente uguale durata tra la notte e il giorno, benchè nella realta per alcuni effetti di fisica ottica, la durata del giorno risulti leggermente maggiore rispetto a quella del buio. Anche se la luce diurna nasconde gli altri astri, rendendo difficile vedere la posizione del Sole rispetto agli altri corpi celesti, la nostra stella ha una posizione definita relativa alle altre stelle.
Mentre la Terra gira attorno al Sole, l’apparente posizione del Sole si sposta di un intero cerchio nel periodo di un anno. Questo cerchio è l’eclittica, il piano dell’orbita della Terra proiettato sulla sfera celeste. Gli altri pianeti visibili ad occhio nudo (Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno) sembrano muoversi lungo l’eclittica poiché le loro orbite sono su un piano simile a quello della Terra. (G.Col.)
(Immagine da Wikipedia: giorno e notte esattamente uguali sulla Terra nell’equinozio)


20 Marzo 2010

Categoria : Scienze
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