Rivitalizzazione del centro storico cittadino: approvazione in Consiglio comunale delle misure operative
L’Aquila – (F.C.). Lelio De Santis, capogruppo di Italia dei Valori-Avanti Abruzzo, ha illustrato quanto approvato in Consiglio comunale sulla rivitalizzazione del centro storico cittadino: “Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità un documento importante contenente misure ed azioni necessarie per rivitalizzare il centro storico e per renderlo più sicuro e più accogliente. Un piano di parcheggi, la videosorveglianza, il decoro urbano, un programma di eventi culturali, iniziative di promozione turistica, insieme ad una strategia complessiva di sviluppo della città che abbia il cuore pulsante nel centro storico. Ora spetta all’Esecutivo dare seguito e concretezza alle decisioni assunte dal Consiglio comunale, in tempi certi e con provvedimenti organici e risolutivi”. “Alla luce delle decisioni assunte dal Consiglio comunale, che riconosce come decisivo il rilancio del centro storico sul piano commerciale, sociale, culturale e che detta le priorità all’agenda dell’Esecutivo – sottolinea De Santis -, ritengo che non siano opportuni atti che vanno nella direzione opposta, come la delibera di Giunta con la quale nel mese di febbraio si è deciso di autorizzare l’apertura di un centro commerciale nella zona di Centi Colella-bivio per Coppito. Quindi, oltre a fare quanto deciso dal Consiglio, bisogna non fare tutto quello ch’è in contrasto con quanto deliberato. Il vero ed originale centro commerciale dell’Aquila è il suo centro storico, da vivere e da godere nelle sue bellezze storiche, nella peculiarità delle sue botteghe e dei sui negozi, nella fruizione dei sui cortili e spazi all’aperto, che possono diventare luoghi di attività sociali e culturali”.
“In tal senso, sarebbe auspicabile anche il ritorno in centro di alcune importanti Istituzioni culturali, a cominciare dalla prestigiosa Biblioteca Provinciale, da anni confinata in un capannone industriale a Bazzano. Al riguardo – rende noto infine De Santis -, ho sollecitato l’Assessorato alla cultura della Regione, a cui la legge Delrio ha trasferito la competenza, a provvedere d’intesa con il Sindaco, Pierluigi Biondi”.
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