Progetto “Bike to Coast”: siglato protocollo con il Ministero
Pescara – (F.C.). La progettazione e la realizzazione della Ciclovia turistica “Adriatica” passa attraverso un protocollo d’intesa, da siglare a Roma tra alcuni giorni, tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e le Marche, regione capofila, il Veneto, l’Emilia Romagna, il Molise, la Puglia e l’Abruzzo, con un primo finanziamento di circa 19 milioni di euro da destinare al completamento dell’opera. Questo è quanto emerge da ciò che ha dichiarato ieri mattina a Pescara l’assessore al Turismo Mauro Febbo durante una conferenza stampa, presenti 19 sindaci delle aree costiere regionali interessate dal progetto denominato “Bike to Coast”, da rapportare alla ciclovia adriatica che dovrebbe unire le regioni comprese tra il Veneto e la Puglia. L’Abruzzo conta su 131 km da ultimare, perchè mancano ancora 45 km, ma i lavori sono stati avviati e si trovano in fase avanzata, rappresentando una parte significativa dell’intera realizzazione. “Abbiamo fatto il punto della situazione per arrivare a realizzare un’infrastruttura importante – ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo, Mauro Febbo – sia dal punto di vista turistico, con tutto ciò che è collegato, ma che può essere usufruita anche dal punto di vista del trasporto pubblico locale. Quindi convenzioni con Trenitalia, peraltro l’Abruzzo è una delle poche regioni dove non si paga il bagaglio, soprattutto perché abbiamo l’opportunità di rientrare in un finanziamento che verrà discusso fra qualche settimana con le altre Regioni dal Veneto alla Puglia, ma il progetto è più ambizioso, per cui abbiamo la necessità di conoscere con attenzione quello che si può e che si deve realizzare il progetto europeo. Abbiamo due ipotesi importanti tra cui quella di far esaltare questa ciclovia all’interno di un percorso che attraversi tutto l’Adriatico, quindi accoglie non solo bici-ferrovie, ma bici-ferrovie-navi. Credo che sia un progetto ambizioso su cui l’Abruzzo si deve far trovare pronto, ai sindaci abbiamo chiesto di darci qualche indicazione, chiediamo soprattutto anche uniformità nella morfologia, nella visione della pista perché ognuno l’ha realizzata a modo suo, invece noi dobbiamo fare una cosa omogenea, quindi stiamo lavorando velocemente su questo progetto. Ci sono ancora delle criticità che dobbiamo assolutamente risolvere, sono soprattutto legate ai finanziamenti, all’ipotesi di ulteriori finanziamenti che arriveranno. C’è una scelta che non è stata condivisa che è quella di ritirare, riprendere i ribassi restituendoli alla Regione, molti di quei ribassi i Comuni li avrebbero potuti utilizzare per miglioramenti e per risolvere alcune criticità. È chiaro che dobbiamo intervenire per restituire quei soldi ai Comuni, in parte lo abbiamo già fatto, c’è una determina pronta che tra questo lunedì e il prossimo andrà in Giunta per far ripartire alcuni lavori. Alcuni Comuni sono in ritardo, in un’altra occasione ho detto che i Comuni vanno attivati, sollecitati, quando un Comune è inadempiente si commissaria e soprattutto si rende pubblico nei confronti della cittadinanza il ritardo delle proprie amministrazioni e allora credo che i sindaci si attiveranno”.
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