I.I.S. “A. D’Aosta”: scuola capofila del progetto di tutela artistica “L’Aquila dei 99″


L’Aquila – (a cura di Flavio Colacito). Come sensibilizzare i giovani alla conoscenza storico-artistica e paesaggistica del territorio aquilano? Ci pensa un progetto, denominato “L’Aquila dei 99”, finalizzato alla tutela dei siti d’interesse artistico, in particolare le fortezze, le stesse che diedero origine al nucleo cittadino dal quale si sviluppò la città dell’Aquila. L’I.I.S. “A. D’Aosta”, diretto dalla Prof.ssa M. Chiara Marola, si propone questo obiettivo lanciando un’importante iniziativa attraverso un workshop previsto per domani, alle 16:00, dove, capofila l’indirizzo turistico della scuola a cui fanno riferimento quelle cittadine, si tracceranno le basi per lo sviluppo di alcune linee d’azione, dove i veri protagonisti saranno naturalmente gli studenti. Il primo passo verte sulla storia del territorio, le fonti di documentazione, con una serie di visite nei luoghi dove sono presenti i castelli, i borghi fortificati, i ruderi, con l’intenzione di rendere tali luoghi fruibili al pubblico con interventi di ripulitura, disboscamento, naturalmente valorizzandoli e rendendoli poli d’attrazione turistica. Il progetto è finanziato attraverso i fondi del bando per il decennale dal Comune dell’Aquila e si spera possa avvalersi di ulteriori contributi per un’iniziativa didattica di grande livello ed impatto sociale, soprattutto per una città, L’Aquila, che deve ridisegnare il proprio futuro partendo dal passato, quello che serve far conoscere a chi viene a visitarla, tanto più se ad essere coinvolti sono gli studenti delle scuole, che vivranno un’esperienza diretta adottando un castello, magari coinvolgendo imprenditori edili che hanno operato sul territorio in questo decennio, potenziali tutori di beni artistici ai quali corrisponderà una determinata istituzione scolastica. Questo progetto innovativo ed originale ha delle finalità educative significative, poiché coniuga l’interesse per il territorio e della sua salvaguardia con quello della sensibilizzazione sui temi ecologici ed ambientali, sull’utilizzo delle bellezze presenti nel circondario aquilano quali risorse per la crescita, ma anche l’aspetto dell’appartenenza e del sentirsi parti integranti di una comunità da rivitalizzare attraverso azioni concrete, interfacciandosi con figure che operano sui temi della riqualificazione degli ambienti, esperienze utili anche in termini di percorsi di alternanza-lavoro. L’articolazione delle attività di “L’Aquila dei 99” inizia ora, continuando il prossimo anno con una serie di appuntamenti in ottobre in varie località dell’aquilano con alcune visite alla scoperta di quanto rimane ancora oggi degli antichi castelli: Ocre, San Pio della Camere, Pizzoli e Collimento. Naturalmente il suo naturale sviluppo è la fase operativa, quella della vera e propria riqualificazione dei castelli, magari con la partecipazione di personale qualificato da poter coinvolgere: tecnici, ingegneri, architetti, archeologi, figure di riferimento che i ragazzi potranno conoscere sentendosi a loro volta coinvolti, in quanto loro stessi ideatori di progetti, come quello di un percorso turistico riguardate gli stessi castelli, destinato a completarsi con la bonifica dei siti, la pubblicazione di materiale contenente informazioni sulle fasi di questa bella avventura nel mondo degli manieri da riscoprire.


28 Aprile 2019

Categoria : Cultura
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