SCUOLA – Domani sindacati convocati a Palazzo Chigi per evitare lo sciopero
Fa sapere il sindacato Anief: “Ma si continua a dimenticare il dato ottenuto da Anief alle ultime elezioni Rsu, ad un anno dal voto quando il sindacato ha superato la soglia della rappresentatività . Il Governo, inoltre, ha confermato nel Def il taglio progressivo delle risorse al settore dell’istruzione e della ricerca, a dispetto della perdita di mille euro del potere d’acquisto degli stipendi del personale docente italiano e a fronte di aumenti di 8 mila euro di quello francese. L’indennità di vacanza contrattuale, anche se sbloccata dal corrente mese, non copre il costo dell’inflazione aumentato di ulteriori dieci punti rispetto agli ultimi incrementi stipendiali. Marcello Pacifico (Anief): Serve una nuova riorganizzazione delle risorse, a partire dall’accantonamento di un punto percentuale di Pil e di quel 30% dei risparmi sui tagli. Anief ha pronto la ricetta ma se il ministro della PA, Gulia Bongiorno, non dà il via all’atto di indirizzo per il rinnovo del CCNQ si rischia di iniziare le trattative non con tutte le parti sociali in campo violando la volontà degli elettori e le norme di settore.
Il Governo prova a ricucire lo strappo venutosi a creare con la scuola ed il suo milione abbondante di dipendenti: domani sera, alle ore 20, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti hanno convocato a Palazzo Chigi i sindacati rappresentativi della scuola. Al centro dell’incontro ci saranno i temi dello sciopero unitario proclamato per il prossimo 17 maggio: i sindacati, quindi, si aspettano interventi straordinari per i precari, buone nuove sul contratto, a partire dagli stipendi, e sulla regionalizzazione che dopo il via libera condizionato del Consiglio dei Ministri sembra vivere un momento di stanca. Al tavolo, tuttavia non ci saranno tutti i sindacati rappresentativi, come la legge prevede: per ragioni sconosciute, visto che l’Aran ha da tempo riconosciuta, seppure provvisoriamente, la rappresentatività dell’Anief, il Governo dimentica il dato ottenuto un anno fa dal giovane sindacato autonomo, in occasione delle ultime elezioni Rsu, quando Anief superò abbondantemente la soglia della rappresentatività . Il quesito è stato posto di recente anche alla stessa ministra della PA Giulia Bongiorno.
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