Fp-Cgil Fp-Cisl Pa-Uil Flp-Bac Confsal-Unsa : ecco la primavera dei musei abruzzesi
Pescara – Nei giorni scorsi, con molta enfasi, dice una nota sindacale, sono state annunciate alcune aperture e iniziative che in questo periodo primaverile e festivo riguarderanno il Polo museale abruzzese. Un annuncio che per quanto ci compete ha bisogno di alcune osservazioni che riassumiamo di seguito:
- Carenza di organico: mancano 45 figure professionali rispetto alle 150 previste dal decreto 19
settembre 2016.
- Cattiva gestione della struttura, che manca della benché minima ma ancor più necessaria
organizzazione a fronte delle carenze di organico.
- Ai tavoli di contrattazione locale mai nessuna proposta, solo informative, che nella
stragrande maggioranza proponevano soluzioni estemporanee senza il frutto della benché
minima analisi e ricerca di alternative stabili e condivise.
- Organigramma inesistente, mancata assegnazione di incarichi e relativi carichi di lavoro con conseguente situazione di massima confusione nelle attività istituzionali.
- L’apporto, più di un anno fa, di figure professionali provenienti dalla mobilità oltre
all’inserimento delle nuove figure proventi dal concorso Ripam è stato vanificato da una
totale carenza di regole, a cominciare dalla mancata contrattazione dell’orario di lavoro, al
mancato utilizzo della piattaforma GeFAP su EuropaWeb, all’inserimento nell’inesistente
organigramma della struttura, alla trasparenza, alla comunicazioni istituzionale, sia interna
sia esterna, e per finire nel mancato utilizzo e diffusione del protocollo informatizzato.
- La maggioranza delle sedi versa in uno stato di totale abbandono, con gravi ripercussioni
sull’immagine delle stesse e sulla fruizione da parte dei visitatori che risulta in costante
documentata diminuzione.
- Nella stragrande maggioranza degli istituti afferenti al Polo Museale dell’Abruzzo viene
disatteso il D.lgs 9 aprile 2008 n.81 art. 63 “requisiti di salute e sicurezza” e art. 64 comma
1 lettera a, b, c, d, e “obblighi del datore di lavoro” in quanto gli stessi risultano privi di
qualsiasi contratto di manutenzione, mettendo di fatto a rischio l’incolumità sia dei
dipendenti che dei visitatori.
- Violazione della Legge 27 dicembre 2017 n. 205 art. 1 comma 315 “Attività in conto terzi” e
mancata applicazione delle circolari n. 36 del 9 aprile 2018 DG-Bilancio, circolare n.16 del
14 febbraio 2018 DG-Bilancio e circolare n. 85 del 4 marzo 2010 DG-Organizzazione con
conseguente danno previdenziale per i lavoratori.
- Stato di agitazione del personale con convocazione presso il segretariato regionale il
prossimo 7 maggio. Nell’attesa della convocazione al tavolo superiore, l’assemblea del 15
aprile ha espresso la volontà di contrastare una dirigenza sorda e perseverante, e ribadito
le difficoltà a garantire i servizi al pubblico, stante l’attuale situazione di sotto organico e
senza i requisiti minimi di sicurezza attiva e passiva all’interno delle sedi.
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