I mercanti alzano il prezzo dei carburanti


SONO ANCORA QUELLI CHE CRISTO SCACCIO’ DAL TEMPIO, MA CONTINUANO A COMANDARE -

Nell’uovo degli italiani non c’è alcuna sorpresa, solo il solito aumento dei carburanti a tradimento, in vista dei un succoso ponte festivo che per molti durerà fino al 1 maggio. Con milioni di auto sulle strade. Tutte con il pieno pagato più caro. Sono sempre i soliti mercanti, che – e siamo proprio in argomento – Cristo scacciò dal tempio di Gerusalemme. Mercanti che nel tempio tornano, o meglio restano insediati nei palazzi del potere.
Che debbano esserci aumenti e ritocchi dei prezzi dei carburanti è normale, siamo abituati a farci spremere come limoni. Che tali aumenti debbano sempre scattare il giorno prima dei ponti festivi, per approfittare dei gitanti, è soltanto una vergognosa cafonata. Roba, appunto, da mercanti nel tempio. Accade solo ora? Ma no, per carità: in questo tipo di volgari giochetti erano esperti i governi DC, poi quelli del pD e oggi – campione di ipocrisia – quello giallo-verde.
E gli italiani? Come sempre, hanno ciò che meritano e hanno scelto.


19 Aprile 2019

Categoria : Attualità
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