Trump ha paura del pecorino
L’ennesima trovata fracassona e sgomitante del presidente USA, Trump, riguarda il pecorino. Il capo americano pensa di imporre dazi pesanti sulle importazioni italiane, compresi l’olio e il formaggio ovino. Non è un gesto amichevole, ma neppure una trovata molto intelligente. Noi, infatti, continueremo a produrre e vendere il nostro cacio, che piace a molti, non solo agli americani. Insomma, prenderemo atto – se il dazio arriverà davvero – della decisione di Trump, augurandogli che il percor8ino non gli occorra diciamo come sostegno alle sue attività intime : data l’età del roboante personaggio, potrebbe averne bisogno.
Se così fosse, il dazio sarebbe equivalente ad una sbadataggine presidenziale. Trump, ripensaci.
PENSIERINO – Sgarbi e Vespa ricordano in tv la grandiosa mostra d’arte allestita a L’Aquila nel 1962, Alternative Attuali, evento culturale senza uguali prima o dopo. Migliaia di visitatori, per mesi, e tutta la cultura occidentale presente. Allora si faceva cultura. Senza risorse, senza molti soldi, ma con dei cervelli. Ora non abbiamo soldi, e tanto meno cervelli.
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