I sinmdacati, decret0 dignitrà e lavoratori ASN


L’Aquila – Ieri presso la sede della CGIL dell’Aquila, si è tenuta un’assemblea sindacale unitaria con i lavoratori interinali di ASM con contratto scaduto lo scorso 7 dicembre. L’assemblea è stata indetta subito dopo l’incontro sindacale avuto con ASM il 21 marzo, durante il quale le scriventi hanno espresso forti perplessità in merito alla posizione aziendale di non poter procedere con rinnovi o proroghe contrattuali a fronte della normativa vigente, il c.d. Decreto Dignità.
Uno dei dati emersi in assemblea – e che potrebbe essere legato proprio al tema dei rinnovi – è che alcuni lavoratori hanno prestato il proprio servizio in ASM soltanto per sei mesi! Esattamente l’ultimo semestre del 2018.
Ma non solo, il dato ancor più eclatante è che alcuni di questi lavoratori hanno riferito che circa la metà di loro, dal 26 giugno al 7 dicembre scorso, sono stati adibiti non per la particolare attività del servizio macerie, ma direttamente al servizio di ordinaria attività di igiene urbana. Questo dato supporta ancor più la nostra tesi che ASM abbia una necessità strutturale e gestionale diversa e non occasionale e discontinua di personale operativo. Lavoratori da adibire alle ordinarie attività operative di igiene urbana, nonché per la piattaforma ecologica.
Pertanto, come già sottolineato in occasione dell’ultimo incontro sindacale, queste OO.SS. – contrarie storicamente ad ogni forma di precariato – chiedono ad ASM – data la totale partecipazione pubblica – di indire avvisi pubblici di selezione per una graduatoria, dalla quale attingere, di personale da adibire alle attività stagionali e per supplire al personale in ferie, che sono previste ed elencate nel CCNL di settore, nonché escluse dalla durata massima dei trentasei mesi.
Ribadiamo, quindi, la necessità da parte di ASM di procedere come l’Azienda COGESA di Sulmona che nel 2014 ha indetto un avviso pubblico per la selezione di personale operativo con contratto a tempo determinato trasformabile a tempo indeterminato; a fronte di ciò, il 28 marzo le scriventi OO.SS. e COGESA hanno siglato il verbale di accordo per il passaggio da contratto da tempo determinato a tempo indeterminato di 41 lavoratori. Quarantuno famiglie! Portando, ad oggi, a circa 250 il numero dei dipendenti.
Un’Azienda che si occupa della raccolta e – attraverso il proprio impianto TMB (Trattamento Meccanico Biologico) – dello smaltimento dei rifiuti di 65 comuni della provincia dell’Aquila; Comuni limitrofi a L’Aquila. Un’azienda che ha tradotto in fatti l’applicazione della normativa sulle aziende partecipate, attraverso continue relazioni – sebbene a volte dai toni accesi – concertazioni ed accordi sindacali. E ASM?
SI NARRA CHE AL SUO INTERNO VANTI DELLE ECCELLENZE; MA I FATTI SEMBRA CHE DICANO TUTT’ALTRO!!!


09 Aprile 2019

Categoria : Attualità
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