10 anni – Paura del non-terremoto

Tanti hanno imparato dieci anni fa a incollare ogni giorno l’occhio ansioso sulla lista terremoti dell’Istituto geofisico. Una trepidante consultazione per sapere quali e quanti terremoti ci sono ogni giorno, ovunque nel mondo, ovunque in Italia.
Così sappiamo tutto e abbiamo assimilato sigle, dati, indicazioni, valori. Siamo sismici nel sangue e nel cervello. Tentiamo di capire,. interpretare i dati, derivarne qualche indicazione, più sognata che reale.
Figuriamoci: dei terremoti sa poco anche la scienza, per quanto si sforzi in tutto il mondo, cosa potremmo saperne o capirne noi?
Da notare che nei dieci anni dal nostro sisma, si è sviluppata in molti quasi la paura del non-terremoto. Se il bollettino ci dice che da dieci o quindici giorni da noi non ci sono scosse, cominciamo ad aver paura. Troppa quiete. Ci pare irregolare, anomala. Insospettisce. Ma poi, tranquilli. Qualche scossa arriva sempre, se non in Abruzzo nelle Marche o nel Reatino. Pane quotidiano.

PENSIERINO- E terribilmente ridicola la vicenda del punto nascita di Sulmona. Da anni la politica balbettante e amebica, locale e nazionale, tuona che bisogna chiuderlo. Ma non lo chiude. Ora i nuovi arrivati tornano a tuonare e a minacciare. Rimandano la decisione pronti a incolpare altri nei momenti difficili. Una penosa, interminabile farsa.

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