ASM: LO SPOIL SYSTEM DEI LAVORATORI PRECARI


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Segreterie provinciali L’Aquila -

L’Aquila – Com’è noto – dice una nota sindacale – ad ogni cambio di amministrazione si procede con il rituale dello spoil system degli amministratori unici delle aziende partecipate: per ASM Spa si è atteso più di un anno! In questi giorni proprio in ASM sembra assistere però allo spoil system dei lavoratori con contratto di lavoro somministrato che in questi anni hanno prestato il loro servizio fino allo scorso 7 dicembre. Su questa vicenda le organizzazioni sindacali vogliono chiarezza. L’attuale normativa di riferimento, il
cosiddetto Decreto Dignità, riduce di fatto le proroghe (da 5 a 4) e la durata dei contratti (da 36 a 24 mesi, dei quali gli ultimi 12 con delle causali ben specifiche.
Se l’azienda sostiene che l’attività di selezione delle macerie sia un’attività ordinaria, e quindi permanente e non straordinaria e temporanea, allora ASM stabilizzi i lavoratori interinali scaduti a dicembre 2018, ovvero apra delle procedure di evidenza pubblica per assumere a tempo indeterminato il personale necessario a tali attività, altrimenti abbia il coraggio di porre le causali e rinnovi i contratti interinali scaduti a dicembre 2018 proprio come prevede il Decreto Dignità. Per quanto attiene poi alla prima motivazione “esigenze temporanee e oggettive estranee all’ordinaria
attività”, da giurisprudenza acquisita il datore di lavoro deve specificare, oggettivamente, la realizzazione di un’attività lavorativa non abitudinaria dell’azienda (non ordinaria) che si è venuta a creare in modo estemporaneo e non stabile. Ciò potrà essere evidenziato anche dalle mansioni che verranno affidate al lavoratore, che dovranno essere diverse rispetto a quelle dei lavoratori già presenti in azienda e che effettuano attività di routine.
Infatti la stessa normativa apre anche ad ulteriori possibilità di proroghe in riferimento al contratto nazionale di settore o ad accordi in deroga sindacale assistita: vale a dire una durata complessiva di 36 mesi estensibili a 48 con un accordo sindacale presso l’Ufficio Provinciale del Lavoro. Sembrerebbe invece che a qualche lavoratore – al di là di ogni possibilità prevista di proroga, con o senza la cosiddetta causale – gli sia stato semplicemente risposto che non era più possibile avvalersi della sua prestazione.
A fronte di ciò, molti di questi lavoratori si sono recati presso le nostre sedi sindacali ad esporre la problematica e per questo motivo stiamo organizzando un’assemblea che si terrà lunedì prossimo, 1° aprile, presso la sede della Cgil dell’Aquila, con i lavoratori con contratto di lavoro somministrato di ASM invitandoli a portare i contratti in loro possesso. il problema però è strutturale: ASM necessità di ricorrere alle assunzioni di personale operativo, tenendo conto del rispetto della parità di genere.
E in ultimo, in riferimento alla risposta data a mezzo stampa dall’amministratore unico, siamo noi che gli ricordiamo che la circolare esplicativa n. 17 del 31 ottobre 2018 del Ministero del Lavoro in suo possesso gli è stata data proprio dalle organizzazioni sindacali e non dalla struttura degli apicali aziendali!


28 Marzo 2019

Categoria : Attualità
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