IDV: “Chiodi, pifferaio non più incantatore”
L’Aquila – (di Cesare D’Alessandro (IDV) – La strategia di Chiodi appare ogni giorno più chiara: prendere tempo e attendere che da Roma, quanto prima, gli arrivi una qualche soluzione ai tanti problemi sul tappeto! Figuriamoci se Berlusconi, alle prese con i suoi problemi, può pensare anche a quelli di Chiodi e degli Abruzzesi!
Da più di un anno registriamo una collezione ininterrotta di disastri, da quelli naturali a quelli economici, con migliaia di cittadini senza più lavoro, con il più alto tasso di disoccupazione giovanile di tutto il centro Italia,con centinaia di famiglie che ogni giorno sprofondano nella povertà .
Di fronte a tutto questo, Chiodi che fa? Si piange addosso, parla di lobbyes e poteri forti, fa progetti secolari che solo la Chiesa può permettersi, parla di soldi che non ci sono, di progetti che sono carta straccia, di accordi quadro con il Governo, di masterplan, fondi Fas, bla, bla, bla.
La verità è che il nostro Governatore, oltre che parlare al vuoto, non sa fare altro. In un anno non è riuscito ad aprire un solo tavolo di confronto con il Governo centrale. E’ diventato un pifferaio che non incanta più nessuno.
Abbiamo per lui una lista, come le brave massaie che vanno a fare la spesa:
- VILLA PINI, dopo 12 mesi, siamo ancora alla prima fermata, i lavoratori sono listati a lutto da un anno di mancate retribuzioni;
- PETROLIZZAZIONE. Chiodi è riuscito a togliere anche quel poco di buono che era stato fatto in precedenza; così ci accingiamo, purtroppo, a diventare la regione petrolifera per eccellenza.
- RIFIUTI. Nulla di fatto in un anno. Tra breve avremo, nel nostro piccolo, le stesse tragiche condizioni della Campania.
- LAVORO. Migliaia di posti persi; a fronte di tutto ciò non ci sono più ammortizzatori sociali per una parte dei lavoratori disoccupati.
- SANITA’ REGIONALE. Sembra un girone dell’inferno dantesco. Viene dipinto ogni giorno come un malato all’ultimo stadio, in modo da far apparire i privati, che Chiodi sta per regalarci, come i salvatori dallo sfacelo.
- TERREMOTO. Qualcuno – ed è passato solo un mese – comincia a rimpiangere Bertolaso. Dal giorno della sua nomina a commissario, ha fatto solo dichiarazioni stampa.
Potremmo continuare per giorni con la lista della vergogna, parlando dei Trasporti (l’azienda unica è ormai una chimera), del Sociale (fondi decurtati per le fasce più deboli), del contestato Difensore Civico (chi l’ha visto?), della legge sui dirigenti d’oro e sulla sua segreteria (più grande di quella di Formigoni), di enti commissariati dei quali nessuno riesce a sapere più nulla, e così via
Il Governatore Chiodi sappia, però, che non resteremo indifferenti e chiameremo i cittadini nelle piazze a testimoniare tutto il disappunto di fronte a tanta incapacità di affrontare i problemi della nostra gente.
Cesare D’Alessandro
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