UniTe, Primavera dell’Europa
Teramo – Con una serie di iniziative organizzate dal Centro di Documentazione Europea (CDE) dell’Ateneo, l’Università di Teramo partecipa alla Primavera dell’Europa.
Il programma ‒ che si svolgerà domani giovedì 28 marzo ‒ è stato animato dal rettore Dino Mastrocola, dalla delegata all’Internazionalizzazione Paola Pittia, dal delegato al Monitoraggio della ricerca Pietro Gargiulo, dal presidente del Corso di laurea in DAMS Paola Besutti, dalla referente documentalista del CDE Carla Colombati e dalla responsabile di Europe Direct Abruzzo Nord Ovest Paola Casalena.
Nella mattinata, a partire dalle ore 9.00, nella Sala delle lauree della Facoltà di Scienze politiche, si terranno un seminario e un workshop sulle politiche europee per la creazione e il riuso di Open data per promuovere l’accesso e la diffusione della conoscenza nella vita accademica, nella scienza e fra i cittadini. Interverranno Fabrizio Antolini e Agnese Vardanega, dell’Università di Teramo, Emma Lazzeri, Open Science manager del CNR, e Joumana Boustany, coordinatrice delle relazioni internazionali dell’Institut Francilien d’Ingénierie des Services (IFIS).
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15.00, nell’Aula Magna dell’Ateneo, Stefano Castellacci, social media manager della Rappresentanza della Commissione europea, affronterà il tema delle Fake news, mentre Alessia Ricci, dell’Agenzia nazionale Erasmus+ INDIRE, terrà una relazione dal titolo Erasmus+ è Europa, e oltre. Pietro Gargiulo presenterà poi il volume L’Europa mortificata di Massimo Fragola, docente di Diritto dell’Unione Europea all’Università della Calabria, che sarà presente e dialogherà con gli studenti.
La giornata si concluderà alle ore 18.00 con il Concerto notEUniTE, un viaggio musicale europeo curato da Paola Besutti e dal direttore d’orchestra Maurizio Colasanti ed eseguito dai soprani Maria Paola De Luca e Irma Irene Tortora, con Michele Natale al pianoforte, su musiche di Schumann, Schubert, Strauss, Massenet, Poulanc, Dell’Orefice, Tosti e Offenbach.
L’iniziativa rientra nel progetto nazionale dei CDE italiani Cittadini al voto in un’Europa che cambia, che è parte della Primavera dell’Europa promossa dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea in collaborazione con l’Ufficio di collegamento del Parlamento europeo in Italia e le reti CDE, EDIC e Eurodesk per promuovere la partecipazione dei giovani alle prossime elezioni europee e informare sulle principali politiche europee.
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