Erosione costiera: vertice a Casalbordino con Marsilio
L’Aquila – Sara’ presentato ad aprile il report sui risultati dello studio sull’erosione costiera realizzato dalla Regione e dall’Universita’ dell’Aquila. Una mappa del rischio dell’intero litorale abruzzese, che consentira’ di pianificare correttamente e puntualmente gli interventi a difesa. L’annuncio e’ arrivato nel corso dell’incontro convocato a Casalbordino (Chieti) dal presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, a cui hanno partecipato anche gli assessori Mauro Febbo e Nicola Campitelli, il sottosegretario alla presidenza Umberto De Annuntiis e i consiglieri regionali Sabrina Bocchino e Fabrizio Montepara. Erano presenti i sindaci e i delegati di tutti i Comuni della “Costa dei Trabocchi”, da Ortona a San Salvo (Chieti). La riunione e’ stata voluta da Marsilio per fare il punto sulla situazione, alla vigilia della stagione turistica estiva, e ascoltare dalla voce degli amministratori locali quelle che sono le emergenze da affrontare in via prioritaria. La scelta di Casalbordino non e’ casuale, dato che il suo litorale e’ quello piu’ duramente colpito dai fenomeni di erosione, nonostante i molteplici interventi che si sono susseguiti negli anni e che hanno comportato un notevole investimento di risorse. “Il poter finalmente disporre di uno studio tecnico del fenomeno – ha spiegato Marsilio – apre una nuova prospettiva della questione, che ci consentira’ un diverso approccio metodologico nell’affrontare le diverse situazioni e individuare i percorsi tecnici e amministrativi piu’ efficaci. Nel frattempo, metteremo in campo tutte le attivita’ necessarie a risolvere le urgenze in vista della prossima stagione turistica”. Il presidente ha anche sottolineato che si procedera’ alla ricognizione di alcuni progetti del Masterplan, per rimodulare le risorse e destinare nuovi fondi agli interventi di difesa del territorio. Il direttore del Dipartimento regionale Infrastrutture, Emidio Primavera, ha rimarcato che la progettazione degli interventi sull’erosione, legati ai risultati dello studio dell’Universita’ dell’Aquila, dovrebbe concludersi entro l’anno, cosi’ da avviare le successive procedure all’inizio del 2020. “Avere a disposizione studi scientifici e progetti pronti – ha concluso Marsilio – e’ fondamentale, perche’ ci permettera’ di interloquire con i ministeri competenti su basi molto piu’ solide e concrete rispetto a oggi”.
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