Comuni – Qui Barete
Barete – I consiglieri comunali di Barete, del gruppo “Uniti per Barete”, esprimono vicinanza e solidarietà e sono al fianco dell’imprenditore Alberto Testa che a circa di tre anni dal sisma del 2016 attende che gli venga riallacciata l’utenza idrica.
In un periodo come quello che si sta vivendo, di crisi a tutti i livelli, è impensabile, che qualcuno che abbia voglia di investire nei nostri territori, con notevole dispendio di risorse e denaro, trovi proprio nelle amministrazioni pubbliche, che queste attività dovrebbe incentivarle e sostenerle, i primi avversari e nemici.
L’antico edificio dell’imprenditore in questione, che una volta era un mulino che ha dato il nome all’attività ricettiva “Il Mulino”, è costituito da due corpi di fabbrica realizzati in epoche diverse e con tecnologia costruttiva diversa. Il primo corpo di fabbrica in muratura di pietrame è stato dichiarato inutilizzabile, il secondo corpo invece, realizzato con una struttura portante in cemento armato, è stato dichiarato AGIBILE.
Pertanto, dopo numerose richieste e sollecitazioni rimaste inevase, non si riesce a comprendere con quali logiche Gattuso, il sindaco di Barete, continui a negare il riallaccio della fornitura idrica, confermando semmai ce ne fosse ancora bisogno, come la gestione dell’Amministrazione Comunale Baretana sia al servizio di pochi eletti e soggetta alle sue volontà e simpatie.
I consiglieri comunali Gregori Claudio Curtacci Raffaella Chiaravalle Giuseppe
Non c'è ancora nessun commento.