CGIL Ch, una storia lunga 100 anni
Chieti – Scrive la CGIL: “E’ una storia lunga 100 anni quella della Camera del lavoro di Chieti, che il prossimo 6 luglio festeggerà la storica ricorrenza della sua fondazione. Un secolo di impegno e di lotte, talvolta vincenti e luminose, talaltre dure e tragiche, comunque sempre nel vivo del contesto sociale ed economico della provincia teatina, nei suoi diversi territori, dal mare alla montagna, dove si è svolta e si svolge la vita di questo pezzo d’Abruzzo. Una storia che ha visto spesso la Cgil, i lavoratori e i cittadini nel ruolo di protagonisti di uno sviluppo che ha trasformato questa provincia da zona agricola e povera del sud italiano in un territorio dove opera una delle maggiori concentrazioni industriali dell’intero Mezzogiorno, che dà un contributo fondamentale all’economia e al lavoro dell’Abruzzo. Una conquista non definitiva certo, che va conservata giorno per giorno, con vicende dolorose che la cronaca ci propone troppo spesso e che ci impegnano al massimo delle nostre possibilità . E’ quindi per parlare di tutto questo, per cercare di capire quale sarà il futuro ma anche per ricordare su quali fondamenta è stata costruita e vive ancora oggi la provincia di Chieti, che la Camera del lavoro ha promosso un ciclo di iniziative dove il ricordo di alcuni episodi e momenti salienti della vita del sindacato e della provincia accompagnerà un confronto sui temi dell’attualità , sui problemi economici e sociali del territorio e su quanto è necessario fare per tornare a crescere. Il primo appuntamento sarà dunque l’8 marzo, festa della donna, a Lanciano (con inizio alle ore 9,30 alla Sala Casa di Conversazione, in piazza Plebiscito) per un incontro con gli studenti della città frentana e con Ivana Galli, della segreteria nazionale della Cgil, dove si ripercorrerà la vicenda delle tabacchine lancianesi, della loro battaglia a difesa del lavoro. A seguire Lama dei Peligni (la data è ancora da definire), nei luoghi della resistenza antifascista della Brigata Maiella; quindi a Vasto, quando con la Festa del lavoro si ricorderanno anche altre vicende ormai patrimonio di questa provincia come il cosiddetto sciopero al rovescio, quando gli operai lavorarono pur senza essere pagati e la reazione brutale delle autorità culminò a Lentella con l’eccidio di due lavoratori e il ferimento di diversi altri; l’occupazione di bosco Motticce, la mobilitazione per lo sfruttamento del metano a Cupello. La conclusione di questo percorso avverrà il 6 luglio a Chieti, quando a celebrare il centenario interverrà Maurizio Landini, il nuovo segretario generale della Cgil. Con lui non ci limiteremo a ricordare il passato ma proporremo un dibattito a più voci sul futuro della provincia di Chieti, lanciando alle istituzioni e alla politica le nostre proposte per riprendere uno sviluppo che la crisi degli ultimi anni ha rallentato ma che, ne siamo convinti, con l’impegno e il protagonismo di tutti possiamo e dobbiamo rilanciare.
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