Tv – In nome della rosa, e dell’Abruzzo
L’Aquila – Ecco ancora i luoghi belli dell’Abruzzo a fare da set ad una grande produzione televisiva , tratta dal celebre romanzo di Eco “In nome della rosa”. Da domani sera su Rai Uno in prima serata, otto puntate sicuramente di alta qualità artistica e spettacolare. Nelle mani sapienti del maestro Giacomo Battiato, figlio del cantante Franco.
La fiction, che propone momenti e squarci del romanzo e del film, su temi approfonditi e circoscritti di sapore storico, religioso, sociale, umano, è stata girata in diversi mesi anche in Abruzzo. Sono stati scelti luoghi suggestivi come Roccascalegna, le contrade della Majella nella zona di Fara San Martino, e uno dei monasteri più belli, quello di Santo Spirito a Roccamorice nel cuore della Majella. Un eremo celestiniano in cui fu idealmente ambientato anche il romanzo La rappresaglia della scrittrice Laudomia Bonanni, tradotto anni fa anche in America e pubblicato dall’Università di Chicago.
L’Abruzzo è stato usato nella fiction con particolare attenzione ai suoi luoghi appartati e poco conosciuti, ma di potente e sicura bellezza. La Majella, montagna impervia e misteriosa, è una incredibile protagonista delle storie ispirate da In nome della rosa. Quanto il film tratto da Eco molti anni fa uscì sugli schermi, si disse che era stato girato a Rocca Calascio, ma non era vero. Ora l’Abruzzo c’è per davvero.
Nelle foto l’eremo di Santo Spirito e una scena della fiction.
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