Lettere – Quesiti e pistole
L’Aquila – Scrive Franco Taccia ponendo il quesito al direttore: “Sbaglio o c’e` un D. D. L. (2754 se non erro) che stabilisce che un comandante
di polizia municipale o locale debba sovrintendere tra l’altro alla formazione e all’addestramento dei “suoi” uomini, che tra le altre cose sono dotati di armi da fuoco ((pistole semiautomatiche) rendendone conto al sindaco? E’ lecito ritenere come assolutamente indispensabile che il tutto sia basato su specifiche conoscenze, diciamo tecniche? E il decreto vale dovunque?”.
(Ndr) – Il direttore ne sa meno di niente, quindi non può rispondere. Gira la domanda al sindaco, che di solito non risponde. Dubitiamo che lo faccia su un argomento tanto particolare.
Non c'è ancora nessun commento.