Pasqualone segretario generale FP Cigl z.i.
L’Aquila – Scrive la CGIL: “E’ Anthony Pasqualone il nuovo segretario generale della Funzione Pubblica Cgil della provincia dell’Aquila, eletto nei giorni scorsi a larghissima maggioranza dall’assemblea generale provinciale del Pubblico Impiego, riunita presso l’auditorium della Camera del lavoro. Pasqualone, dipendente della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, dal 2014 è stato componente della segreteria provinciale della Funzione Pubblica, occupandosi di sanità, cooperazione sociale, enti locali ed altri temi trattati dalla categoria.
All’assemblea generale hanno partecipato tra gli altri, Fabrizio Rossetti della Fp nazionale, il segretario generale della Cgil regionale Carmine Ranieri, quello della Fp Abruzzo Molise, Paola Puglielli, e il segretario generale della Camera del lavoro aquilana Francesco Marrelli.
Pasqualone, al quale la Cgil dà il buon lavoro per le sfide che lo aspettano, subentra dunque a Francesco Marrelli, che ha nel frattempo è stato chiamato a guidare la Camera del lavoro provinciale. Nella sua relazione programmatica ha sottolineato le prospettive e le difficoltà del settore nella provincia dell’Aquila, la più estesa dell’intera regione, e la necessità, per dare continuità alle battaglie e al lavoro svolto in questi anni, di dotarsi di una vera strategia per le aree interne, presupposto fondamentale per garantire la qualità dei servizi a tutta quella popolazione che ha deciso di continuare a vivere in questi territori, al fine di invertire il continuo e inesorabile processo di spopolamento. “Nel Pubblico Impiego non serve una politica di contenimento della spesa – ha affermato – ma sono necessari investimenti soprattutto in personale e tecnologie se si vogliono garantire i servizi pubblici. E’ necessario dare seguito ai processi di stabilizzazione dei precari, garantendo il turn-over del personale in quiescenza, eliminare gli sprechi effettivi e contrastare la privatizzazione dei servizi pubblici per garantire i diritti fondamentali della persona sanciti dalla Costituzione.”
Non c'è ancora nessun commento.