Aglio abruzzese, ma … da Roma

PERPLESSITA’ TRA I CONSUMATORI AFFEZIONATI -
LA CODIRTETTI DOVREBBE FORNIRE SPIERGAZIONI -

L’Aquila – Da qualche tempo è comparso sui banchi di alcuni supermercati un tipo di aglio la cui confezione in retine con etichetta, da tre o quattro pezzi ciascuna, ricorda quelle del celebre aglio di Sulmona. Quest’ultimo, uno dei migliori in Italia e non solo, viene richiesto ma la risposta spesso è che risulta esaurito.
L’aglio definito abruzzese, senza indicazioni precise i di provenienza, arriva sul mercato da un distributore di Roma (la scritta dice RM) . I consumatori e i fedelissimi dell’aglio di Sulmona sono quanto meno perplessi: se l’aglio è abruzzese da dove proviene? Perché non viene indicata la località?
Probabilmente tutto è regolare e si spiega, ma la sparizione della parola Sulmona non giova di certo all’immagine della nostra produzione agricola e della regione intera. La Coldiretti non ha niente da dire?