L’Europa risponde a Petrilli
L’Aquila – Scrive Giulio Petrilli: “A nome del segretario generale del parlamento europeo mi e’ arrivata la risposta che hanno ricevuto la mia petizione alla quale risponderanno con certezza!
La petizione che scrissi nel dicembre scorso verteva sulla” richiesta di modifica della norma dell’ordinamento italiano che limita il diritto al risarcimento per ingiusta detenzione”!
Sono fiducioso della risposta della commissione petizioni del parlamento europeo che nel caso fosse positiva, riaprirebbe la mia vicenda, come quella di tanti altri che non hanno avuto il risarcimento per ingiusta detenzione nonostante assolti per ” cattive frequentazioni” o per essersi avvalsi della facolta’ di non rispondere al primo intertogatorio!
Una norma palesemente anticostituzionale che spero e penso venga evidenziata dal parlamento europeo, dove mi recai anche nell’ottobre scorso per denunciare questa cosa!
Una battaglia che conduco da tanti anni anche con l’appoggio e la solidarieta’ di tante persone ma che si e’ sempre arenata nella non disponibilita da parte del parlamento italiano a cambiare la norma che vieta il risarcimento per ingiusta detenzione per un giudizio morale sull’imputato!
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