Inquinamento fiume: Procura chiede processo per 11
Pescara – In 11 rischiano il processo per la vicenda relativa all’inquinamento del fiume Pescara e affluenti del suo tratto finale. Il pm Andrea Papalia, scrive l’AGI, titolare dell’inchiesta, ha infatti firmato la richiesta di rinvio a giudizio a carico di nove persone e due societa’. Si tratta di: Pierluigi Caputi, coinvolto in qualita’ di Commissario Unico Straordinario degli Enti d’Ambito della Regione Abruzzo, in carica fino al 13 aprile 2016; Ezio Di Cristoforo, in qualita’ di amministratore e legale responsabile dell’ente gestore Aca Spa, dal dicembre 2008 al novembre 2013; Bartolomeo Di Giovanni e Lorenzo Livello, il primo in qualita’ di direttore generale e responsabile dei settori Progettazione e Depurazione dell’Aca Spa e il secondo in qualita’ di direttore tecnico dell’ente; Giovanni Di Vincenzo, legale rappresentante dell’Ati Di Vincenzo-Biofert Srl; Alessandro Antonacci, in qualita’ di dirigente tecnico dell’Ato numero 4 Pescarese e di Responsabile Unico del Procedimento; Giuliano D’Alessio, in qualita’ di presidente del consiglio di amministrazione e legale responsabile della societa’ “Macellatori Teatini Societa’ Cooperativa”, che ha gestito il mattatoio pubblico di Pescara fino al marzo 2016; Mario D’Alessio e Francesca Gagliardi, il primo in qualita’ di direttore del mattatoio pubblico di Pescara, gestito dalla societa’ “L’arte della macellazione D’Alessio & C. Srl” a partire dal marzo 2016, e Gagliardi, amministratore unico della stessa societa’. Indagate anche la societa’ Aca e la societa’ “L’arte della macellazione D’Alessio & C. Srl”. Le accuse ipotizzate, a vario titolo, sono inquinamento ambientale, gestione illecita e deposito incontrollato di rifiuti, inadempimento e frode in pubbliche forniture, lesioni e plurimi sversamenti, alle quali si aggiungono le varie responsabilita’ amministrative delle persone giuridiche. Sono state invece stralciate per essere archiviate le posizioni di Luciano Di Biase, ex Commissario Unico Straordinario degli Enti d’Ambito della Regione Abruzzo; Vincenzo Di Baldassarre, amministratore e legale responsabile dell’ente gestore Aca Spa, dal novembre 2013 al settembre 2016; Mario Adorante, responsabile tecnico della societa’ Di Vincenzo Dino & C. Spa. Nell’ambito delle indagini, condotte da carabinieri forestali, guardia costiera e guardia di finanza, sono stati sequestrati l’estate scorsa 26 impianti scolmatori di piena dell’impianto fognario di Pescara e l’impianto di depurazione e del relativo scarico del mattatoio comunale. L’inchiesta, che riunisce diverse indagini sulla qualita’ delle acque, e’ partita nel 2015 e si e’ avvalsa anche di due consulenze tecniche per approfondire aspetti di carattere ingegneristico, idraulico, oltre che chimico – biologico. Ora la parola passa al gup, che, in sede di udienza preliminare, dovra’ valutare la richiesta della Procura.
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