Troupe tv aggredita… (2)
Pescara – “Sono dispiaciuto, chiedo scusa a Piervincenzi, se accetta le scuse”. Cosi’ Jhonny Di Pietrantonio, come riferisce l’AGI, uno dei tre giovani denunciati per l’aggressione ai danni della troupe di Rai2, avvenuta lunedi’ scorso all’interno del complesso di case Ater chiamato “Ferro di cavallo”, nel quartiere Rancitelli di Pescara. Il ragazzo parla con i giornalisti durante il blitz delle forze dell’ordine scattato all’alba nella zona. Di Pietrantonio fornisce la sua versione dei fatti: “E’ accaduto che il giornalista Piervincenzi e i suoi colleghi riprendevano con la telecamera la finestra di casa dove c’erano mio figlio e mio nipote, minorenni. Mia madre si e’ affacciata e ha detto che non dovevano riprendere i bambini e di abbassare la telecamera, ma loro non l’hanno abbassata. Allora sono sceso sotto, ma lui continuava e’ cosi’ ho reagito con una spinta. Lui si e’ rivolto verso di me dicendo che voleva riprendere e cosi’ e’ partito uno schiaffo. Dopo – prosegue Di Pietrantonio – abbiamo rincorso Piervincenzi e la troupe per farli scappare e sono caduti”. Il ragazzo aggiunge che e’ stato pubblicato su social e media solo una parte del video dell’aggressione: “Mettessero il video intero per capire cosa e’ successo”. Il giovane infine sottolinea che “per colpa di Piervincenzi” un tossicodipendente e’ stato cacciato di casa e dice anche di essere pentito per quello che ha fatto. “Vado in giro per Pescara e la gente mi guarda brutto. Sono un meccanico abusivo, magari trovassi un lavoro”. Accanto a lui c’ e’ Kevin Cellini, anche lui denunciato per l’aggressione: “E’ stato uno sbaglio – afferma Kevin – Ha reagito cosi’, ma se tornasse indietro si comporterebbe diversamente. Chiediamo scusa a Piervincenzi e alla troupe, pero’ anche lui con i suoi modi. Non si fa cosi’”.
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