Droga: arrestato ‘corriere’ nigeriano
Alba Adriatica – I Carabinieri del N.O.RM. della Compagnia di Alba Adriatica, al culmine di specifici servizi finalizzati a contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti in Val Vibrata – riferisce l’AGI – hanno individuato ed arrestato in flagranza di reato un ‘corriere’ della droga che faceva la spola verosimilmente dalla Campania. Si tratta di un cittadino nigeriano – sedicente – finito in manette, 33enne, nigeriano, senza fissa dimora in Italia, con precedenti specifici per essere stato tra l’altro in passato arrestato con 380 ovuli di cocaina e clandestino sul territorio nazionale. Nel corso dell’attivita’ investigativa i Carabinieri avevano avuto contezza che un cittadino nigeriano facesse il corriere e trasportava consistenti quantitativi di droga in questa parte del territorio teramano per essere successivamente spacciato tra i Comuni della riviera teramana e la vicina San Benedetto del Tronto.
Durante l’irruzione nell’appartamento di Villa Rosa e successiva perquisizione domiciliare i militari dell’Arma hanno rinvenuto nella camera da letto, occultati dietro la stufa ed una bombola del gas, 23 ovuli termosaldati contenenti sostanza stupefacente tipo eroina per complessivi 100 grammi circa, con un elevato grado di purezza, che una volta immessi sul mercato avrebbero fruttato ben oltre 12.000 euro, soprattutto se ulteriormente tagliata, la somma di denaro contante di 3.000 euro circa nascosta nelle tasche di un giubbotto, ritenuta dagli inquirenti provento della precedente illecita attivita’, visto che lo straniero e’ nullafacente, un coltello a serramanico lungo complessivamente 18 cm, un permesso di soggiorno falsificato acquistato a Napoli per sua stessa ammissione, 4 telefoni cellulari varie marche, con i quali riceveva le ordinazioni e curava i contatti con gli acquirenti, nonche’ un agenda con annotate varie cifre riconducibili a somme di denaro. Il tutto sottoposto a sequestro. Sono in corso ulteriori indagini per risalire ai suoi fornitori ed ai clienti ai quali veniva venduto lo stupefacente. Con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di stupefacenti, porto di coltello del genere proibito e falsificazione di documenti il Joseph Ukpon e’ stato arrestato e trattenuto presso la camera di sicurezza della Caserma, in attesa dell’udienza direttissima.
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