Stragi mafia, indagini anche in Abruzzo
L’Aquila – Un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e perquisizioni in tutta Italia (l’operazione riguarda anche l’area aquilana) sono state eseguite questa mattina dal centro operativo della Dia di Firenze, in relazione alle indagini sulle stragi di mafia del 1993-1994. L’arresto, eseguito a Viterbo, riguarda il boss di Brancaccio, Francesco Tagliavia, indagato per delitti di strage, devastazione, detenzione di ingente quantitativo di materiale esplosivo in concorso con altre persone. Nel corso dell’operazione sono state eseguite diverse perquisizioni a Palermo, L’Aquila, Padova e Parma, nei confronti di soggetti collegati all’indagato, con la collaborazione dei Centri Operativi Dia di Padova, Roma e Palermo e di personale della Polizia Penitenziaria. Le articolate indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Firenze e svolte con la collaborazione dei Centri Operativi Dia di Roma e Palermo, sono durate circa due anni e hanno interessato Toscana, Sicilia, Lombardia, Abruzzo, Lazio e Marche.
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