Regionali: 4 i candidati alla carica di presidente

Pescara – (F.C.). Alle regionali del prossimo 10 febbraio sono in quattro a contendersi la carica di presidente della Regione Abruzzo. Giovanni Legnini, in corsa per il centrosinistra, e’ nato a Roccamontepiano nel 1959. Inizia a fare politica nel PCI, poi nei Ds, Pds e Pd. Dopo la laurea in Giurisprudenza, esercita la professione di avvocato cassazionista fino al 2013. Dal 1990 al 2002 diventa sindaco di Roccamontepiano, mentre dal 2004 al 2007 presidente del Consiglio Comunale di Chieti. Nel 2004 e’ eletto senatore nelle fila del Pd e, dopo essere stato eletto alla Camera dei Deputati nella XVII legislatura, nel 2013 diventa sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e nel 2014 al ministero dell’Economia e delle Finanze. Il 30 settembre 2014 e’ nominato vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, carica che mantiene fino al settembre del 2018. Dopo l’appello di sindaci e amministratori locali, il 22 dicembre scorso ufficializza la sua candidatura a presidente della Regione Abruzzo. L’aspirante governatore del centrodestra – coalizione composta da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Azione Politica – e’ il senatore di Fratelli d’Italia Marco Marsilio, nato a Roma nel 1968 da una famiglia di origini abruzzesi. E’ laureato in filosofia alla Sapienza. Dalla fine degli anni Ottanta e nei primi Novanta partecipa ai movimenti studenteschi e universitari e dal 1996 al 2000 e’ vicepresidente di Azione Giovani, il movimento giovanile di Alleanza Nazionale. Consigliere comunale di Roma per tre mandati dal 1997 al 2008, in Campidoglio ricopre i seguenti incarichi: capogruppo di Alleanza Nazionale membro delle Commissioni Cultura, Urbanistica e della Commissione speciale per Roma Capitale. Nel 2008 diventa deputato nelle liste del Popolo della Liberta’; il 21 dicembre 2012 e’ tra i fondatori di Fratelli d’Italia, del quale ricopre l’incarico di vice tesoriere nazionale e portavoce. Alle elezioni politiche del 2018 diventa senatore, come capolista di Fratelli d’Italia nella circoscrizione Lazio. Il 30 novembre scorso Ignazio La Russa ne ufficializza la candidatura a presidente della Regione Abruzzo. Il Movimento 5 Stelle punta invece sulla consigliera regionale uscente Sara Marcozzi, che vive a Chieti. L’aspirante governatrice, 41 anni, avvocata, e’ al suo secondo tentativo: alle regionali del 2014 come candidata presidente raccolse il 21,41% dei voti. Nel 2011 si avvicina al M5S e insieme ad altri ragazzi teatini fonda il primo MeetUp di Chieti. Nel 2014 diventa consigliere regionale, portando per la prima volta il M5S tra i banchi del Consiglio Regionale a L’Aquila. Il 7 settembre 2018, tramite le “regionarie” abruzzesi, il M5S sceglie l’avvocata teatina come candidata alla presidenza della Regione. Anche il quarto candidato e’ un avvocato: Stefano Flajani, 48 anni, di Alba Adriatica, in corsa per Casapound. Ha un trascorso nel partito La Destra di Storace, che lascia nel 2013 per aderire ad Alba Dorata, il partito ispirato all’omonimo movimento greco di ultradestra. Sempre nel 2013, alle comunali di Alba Adriatica si candida a sindaco nella Lista Civica – Federazione Alba Dorata. Infine Casapound, partito di estrema destra, il cui segretario nazionale Simone Di Stefano, nei giorni scorsi e’ stato a Chieti per sostenere la candidatura di Flajani alla carica di governatore abruzzese.