Silvio Berlusconi e i suoi gilet azzurri nella città non ricostruita

L’Aquila – Silvio Berlusconi ha portato i simbolici gilet azzurri di Forza Italia venticinquenne (oggi è il compleanno) nella città non ancora ricostruita, ed ha rivisto anche i musp che lui stesso inaugurò per ospitarvi le scuole. Le scuole, come la maggior parte degli edifici pubblici, non ci sono ancora. Cantieri fermi da dieci anni, inchieste che rischiano la prescrizione, autentici scandali come quello della caserma dei vigili del fuoco.
C’è molto di simbolico e di allusivo nella visita del leader che torna in campo, e lo fa scegliendo L’Aquila. Oggi gli slofan e i ritornelli elettorali sono quelli ormai tipici del cavaliere, che si candida alle europee, parlando di pericolo grillino come nel 1994 c’era un pericolo comunista. Linguaggio scontato, mille volte sentito in tv, e la novità vera è soltanto la scelta dell’Aquila, dove nel terremoto del 2009 il governo Berlusconi diede prova indiscussa di efficienza. Una visita allegorica, e per il vecchio leone politico sicuramente eloquente. Le sue visite durante il terremoto furono 25, come gli anni compiuti da Forza Italia. Oggi salgono a 26.
Nella foto divenuta ormai storica, Berlusconi con il casco nel 2009 a L’Aquila.

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