ARTA, rapporto sulla salute ambientale abruzzese


Pescara – Ben 64 saggi di una settantina di autori, raccolti in 256 pagine a colori ricche di tabelle, grafici e magnifiche fotografie del territorio. Sono i numeri del Rapporto 2018 sullo stato dellÂ’ambiente della regione Abruzzo, realizzato dallÂ’Arta (Agenzia regionale per la tutela dellÂ’ambiente) su incarico della Regione e pubblicato dalla casa editrice Carsa, che è stato presentato questa mattina a Pescara, allÂ’Auditorium Petruzzi del Museo delle Genti dÂ’Abruzzo.

L’evento, dedicato al rapporto tra etica ambientale ed economia circolare, è stato trasmesso in diretta streaming sul canale Facebook dell’Agenzia, dove è disponibile il video integrale della mattinata.

Tantissime le autorità, gli esponenti di amministrazioni, forze dellÂ’ordine, associazioni e i cittadini intervenuti. A fare gli onori di casa è stato il direttore generale di Arta, Francesco Chiavaroli, affiancato sul palco dal presidente di Ispra e del Sistema nazionale a rete per la protezione dellÂ’ambiente, Stefano Laporta, dal nuovo presidente di AssoArpa e direttore di Arpae Emilia-Romagna, Giuseppe Bortone, da Rossana Revello, che è presidente del gruppo tecnico Responsabilità Sociale dÂ’Impresa di Confindustria Nazionale, Rosa Filippini dellÂ’associazione Amici della Terra (principale promotrice del referendum effettuato nel 1993 per togliere la responsabilità dei controlli ambientali alle Unità sanitarie locali per affidarle ad un apposito “Servizio nazionale di protezione ambientale”) e dal Generale di Brigata dell’Arma dei Carabinieri Giuseppe Vadalà, Commissario strardinario di governo per la bonifica delle discariche abusive sottoposte a sanzione UE. In apertura lÂ’Arcivescovo di Pescara, Monsignor Tommaso Valentinetti, citando lÂ’enciclica “Laudato sì” di Papa Francesco ha definito il pianeta come una “casa comune” di tutti, senza distinzioni di razza né genere, da curare e preservare perché “appartiene ai nostri figli”.

Il rapporto, prodotto su carta e cd-rom a distanza di tredici anni dall’ultima pubblicazione, che risale al 2005, è scaricabile in versione sintetica e completa sul sito istituzionale www.artaabruzzo.it. La prefazione è firmata dal Sottosegretario alla Presidenza della Regione Abruzzo con delega all’ambiente, Mario Mazzocca, mentre ad illustrare la metodologia, le fonti e gli obiettivi del lavoro è il biologo Giovanni Damiani, già direttore tecnico di Arta Abruzzo.

Il volume si apre analizzando le dinamiche socioeconomiche della regione, gli elementi più significativi legati a natura e biodiversità, con alcuni approfondimenti su parchi e riserve regionali, e gli aspetti energetici. Procede quindi con la rappresentazione della situazione relativa ad aria, acque sotterranee e superficiali, acque marino-costiere, acque termali, impianti di depurazione, suolo e siti contaminati e gli aspetti legati a rumore, inquinamento elettromagnetico e radioattività ambientale. Sono poi trattati quelli che il Rapporto definisce “strumenti europei per la sostenibilità”: la VIA (Valutazione di Impatto Ambientale), la VAS (Valutazione Ambientale Strategica), la prevenzione e il controllo integrati dell’inquinamento, la normativa Seveso sui rischi di incidenti rilevanti, il regolamento EMAS e i sistemi di gestione ambientale. Un’ampia sezione, ricca di dati, è dedicata ai rifiuti. Infine, vengono presentati alcuni elementi conoscitivi sul clima e sulle interconnessioni ambiente-salute, per chiudere con una disamina specifica sull’educazione ambientale.


25 Gennaio 2019

Categoria : Attualità
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