Ordine degli architetti: sconcerto per la sede della Sovrintendenza ancora a Chieti. Appello a G. Vacca
L’Aquila – (F.C.). “Destano stupore e sconcerto le dichiarazioni del sottosegretario pentastellato, Gianluca Vacca, in relazione alla sede della Sovrintendenza regionale dei beni artistici e monumentali. Ci saremmo aspettati, di fronte al nostro appello finalizzato a riportare all’Aquila gli uffici della Sovrintendenza abruzzese, che furono spostati momentaneamente a Chieti nel 2016, un impegno a lavorare insieme in tale direzione”. E’ quanto afferma il presidente dell’Ordine degli architetti, Edoardo Compagnone, che ha annunciato anche il ricorso alla mobilitazione qualora non dovessero esserci risposte positive da parte del Governo. “Il trasferimento della sovrintendenza a Chieti, nel 2016, fu indicato come momentaneo”, ricorda Compagnone, “ad oggi, secondo quanto affermato dal Mibac durante la cerimonia di apertura delle celebrazioni per Matera citta’ della cultura, nella ripartizione delle Sovrintendenze regionali, per l’Abruzzo viene indicata la sede di Chieti. E’ proprio da tale decisione che scaturisce la nostra protesta. Non possiamo accontentarci, in nome della rinascita e della valorizzazione della nostra citta’, anche sul piano regionale, nel comparto dei beni monumentali vincolati, della sola Sovrintendenza relegata all’Aquila e ai comuni del cratere, tra l’altro con scadenza al 31 dicembre 2019. Un semplice contentino che non giustifica lo spostamento a Chieti della sede regionale. Ci mancherebbe altro, che il Governo avesse tolto alla nostra citta’ anche questa funzione! Argomento su cui ha espresso, qualche giorno fa, forte preoccupazione anche lo stesso sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi. Pertanto”, prosegue Compagnone, “invitiamo il sottosegretario Vacca a valutare il riposizionamento della sede della Sovrintendenza abruzzese, che il Governo deve impegnarsi a riportare da Chieti all’Aquila. E’ cio’ che chiediamo con forza, anche in vista del decennale del sisma e considerando che si tratterebbe dell’unica sede regionale che non coincide fisicamente con il capoluogo di regione. Cio’ detto”, conclude il presidente dell’Ordine degli architetti, “siamo pronti ad avviare qualunque tipo di confronto costruttivo con il sottosegretario Vacca. In assenza di risposte, proseguiremo con la gia’ annunciata fase di mobilitazione e sensibilizzazione pubblica all’ennesimo scippo perpetrato ai danni dell’Aquila”.
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