“Il mio nome e’ 174517″: I.I.S “A. d’Aosta”, “A. Bafile”, “D. Cotugno” e media “D. Alighieri”, a confronto sui temi dell’Olocausto


L’Aquila – (a cura di Flavio Colacito). “Il mio nome e’ 174517″: questo il titolo che l’Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza (Iasric), con il patrocinio del Consiglio regionale dell’Abruzzo e del Comune dell’Aquila, in concomitanza con la Giornata della Memoria che da diverso tempo è al centro di importantissime iniziative didattiche, voluta dall’ONU con l’intenzione di commemorare le vittime dell’Olocausto e idelineare una ricostruzione storica precisa e non faziosa dei fatti legati alla seconda guerra mondiale, ha voluto dare ad una giornata dedicata alla sensibilizzazione delle nuove generazioni sui temi e le ideologie che condussero allo sterminio degli ebrei. Spettatori saranno i ragazzi delle scuole cittadine: l’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Andrea Bafile”, l’I.I.S. “Amedeo D’Aosta”, il Convitto “D. Cotugno” e quelli della scuola media “Dante Alighieri”. L’appuntamento è per lunedi’ 28 gennaio, alle ore 10.30, presso la sala ipogea di Palazzo dell’Emiciclo, dove gli studenti potranno assistere alle vicende narrate dal prof. Carlo Fonzi (presidente Iasric) e Carlo De Matteis, docente universitario di letteratura italiana e autore del volume “Dire l’indicibile. La memoria letteraria della Shoah”, con la moderazione del prof. David Adacher. Il prof. De Matteis, nello specifico, approfondirà alcuni aspetti legati alla figura di Primo Levi, superstite ad Auschwitz e noto al pubblico per il libro “Se questo e’ un uomo”.


24 Gennaio 2019

Categoria : Cultura
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