Lettere – I politici e i “bagni di folla”. Mai un tornado che ne dissolva anche l’odore
L’Aquila – Scrive Franco Taccia: “La gara a chi spara piu` balle e` sempre aperta e vede impegnati da un lato molti (sedicenti) politici e dall’altra gran parte dei cosi detti mezzi di informazione sempre piu` simili a depliants pubblicitari dei cirlatani a caccia di consensi. Per cui la gente che affolla il mercato si trasforma in bagno di folla per il contaballe di turno pronto a girare tra bancarelle di frutta e verdura e venditori di affettati, fidando nei collezionisti di selfie con lo smartphone in una mano e la piadina con hamburgher e cipolla nell’altra. Ma va bene anche la fila di quelli che vanno a prendere la pensione alle poste o magari di chi esce dal cinema. E` sempre un bagno di folla, anche se sono 200 persone che stavano li per altri motivi. Considerando che poi a votare, per qualsiasi “cosa”, vadano sempre in meno , la conclusione ovvia e` che piu` che di bagni si tratti di innaffiatine perche` l’unico bagno che certa gentaglia merita sarebbe di tutt’altra natura. Seguito da un bel tornado “amico” che dissolva ogni fetore e sopra tutto chi lo provoca.
Non c'è ancora nessun commento.