Rigopiano: Salvini e Di Maio ricordano le 29 vittime
Rigopiano – Commossa e dolorosa la giornata di oggi, secondo anniversario della tragedia nel vallone di Rigopioano, a Farindola, montagna pescarese, dove un hotel fu distrutto da una slavina e morirono 29 persone. Una faticosa e lunga inchiesta ha portato all’emissione di avvisi di garfanzia e indagini su 25 persone, ad ogni livello.
“Oggi, esattamente come un anno fa, i familiari delle 29 vittime di Rigopiano e alcuni degli 11 sopravvissuti – questo il racconto dell’AGI – si sono ritrovati sul luogo della tragedia per commemorare i propri cari e deporre fiori. Sono passati due anni da quel maledetto pomeriggio quando una valanga di neve travolse il resort, cancellando di colpo vite umane, sogni e speranze. A Rigopiano ci sono anche i ministri Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Al suo arrivo Di Maio ha stretto la mano ad uno dei familiari delle vittime Gianluca Tanda e ha detto: Noi ci siamo”. A Rigopiano e’ il giorno del ricordo e del dolore che avvolge il ‘vuoto’ incolmabile di chi non c’e’ piu’, che segna i volti e il cuore dei familiari delle vittime. Dopo la deposizione dei fiori da parte dei parenti, c’e’ stato un minuto di silenzio e poi ministri hanno voluto vedere il percorso della valanga e sono quindi andati lungo la strada che si trova alle spalle di quel che resta dell’hotel. Poi c’e’ stata un momento di preghiera, la deposizione di una corona e a seguire una processione, con 29 fiaccole accese, fino alla chiesa di San Nicola Vescovo a Farindola, per una messa solenne celebrata da Valentinetti.
Non c'è ancora nessun commento.